Imprenditori antiracket testimoniano in tribunale
C'erano anche i responsabili dell'associazione antiracket LiberoFuturo, oggi, nell'aula bunker di Trapani, dove alcuni degli imprenditori dalle cui de...
C'erano anche i responsabili dell'associazione antiracket LiberoFuturo, oggi, nell'aula bunker di Trapani, dove alcuni degli imprenditori dalle cui denunce scaturì, nella primavera del 2012 l'operazione "Crimiso" condotta dalla Squadra Mobile di Trapani, hanno testimoniato nel processo contro l'unico imputato che ha scelto il rito ordinario. Per altre undici persone, infatti, il giudizio si sta svolgendo con rito abbreviato. Le denunce presentate dagli imprenditori sollevarono il velo su una serie di estorsioni avvenute a Castellammare del Golfo, rappresentando un primo clamoroso e significativo segno di ribellione degli imprenditori locali. Da allora l'associazione LiberoFuturo ed il movimento antiracket hanno coltivato questo primo segno di risveglio dall'inerzia e dall'indifferenza assistendo gli imprenditori lungo il percorso di ritorno alla normalità . Sono stati organizzati eventi per la sensibilizzazione alla denuncia ed al consumo critico antiracket e si sta creando un primo nucleo di imprenditori per costituire un'associazione antiracket capace di assistere chi denuncia e soprattutto di convincere tanti altri a farlo.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
Nasce la sezione della Udi, Unione Donne Italiane
Sassaiola al Provinciale, arrestati tre tifosi
L'assassino di padre Michele Di Stefano ha chiesto il rito abbreviato
Presentato il servizio "ordinativo informatico"
Il comune condannato per atteggiamento antisindacale
Sconfitta interna per la Virtus
La Pallacanestro Trapani concede il bis casalingo battendo Veroli
I più visti
"Weekend di basket a Calatafimi Segesta"
Coach Daniele Parente sollevato dall'incarico
Serie D: triplete del Trapani, battuta Reggio Calabria
Serie D: Pari esterno del Trapani calcio
Trapani batte la Sancataldese e continua la sua corsa sempre prima in classifica