Mafia: sindaco di Cinisi. "Arresto Badalamenti? Non bisogna abbassare la guardia"
Venerdì scorso, il figlio di don Tano si è reso protagonista di un eclatante raid in una villa confiscata al padre
 PALERMO - âLa vicenda di Leonardo Badalamenti è un monito per tutti: in Sicilia non bisogna abbassare la guardia, anche contro linguaggi e comportamentiâ lo afferma Giangiacomo Palazzolo, sindaco di Cinisi (Pa) commentando lâarresto da parte della Dia di Palermo di Leonardo Badalamenti figlio del boss Gaetano. VenerdĂŹ scorso, il figlio di don Tano si è reso protagonista di un eclatante raid in una villa confiscata al padre, morto nel 2004, e affidata al Comune di Cinisi: âmi sono dovuto misurare come primo cittadino con un atteggiamento violento e fuori da ogni regola, sembrava uno di quei film dove ad un certo punto i boss tornano dallâestero e dicono âadesso ci riprendiamo quello che è nostroâ. Mi sono opposto con forza e grazie allâintervento dei carabinieri abbiamo fermato questa prevaricazione che aveva anche la pretesa di essere fatta in nome della leggeâ.
âNon è mio costume commentare gli arresti - continua Palazzolo - tuttavia credo sia importante sottolineare che in Sicilia non ci possiamo permettere leggerezze e tolleranza rispetto a certi comportamenti. Non possiamo abbassare la guardia, dobbiamo combattere la criminalitĂ ma anche atteggiamenti e comportamenti violenti, prepotenti e intimidatori che sono espressione di una cultura mafiosa che purtroppo è dura a morireâ.
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