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Ordinanza del sindaco per una estate sicura e serena

04 Luglio 2014 11:56, di Niki Mazzara
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Il sindaco di Paceco Biagio Martorana ha emesso una ordinanza per la sicurezza e il decoro urbano. Nell’atto amministrativo sono regolamentati, tra l’...

Il sindaco di Paceco Biagio Martorana ha emesso una ordinanza per la sicurezza e il decoro urbano. Nell’atto amministrativo sono regolamentati, tra l’altro, la vendita e il consumo di alcolici “Nel territorio comunale, come emerge dalle segnalazioni dei cittadini che pervengono ai competenti uffici comunali e come evidenziato dagli accertamenti posti in essere dalla Polizia municipale, – spiega il primo cittadino – si registrano, specialmente nel periodo estivo, ripetuti episodi di disturbo della quiete pubblica, specie in ore notturne, concentrati soprattutto attorno a taluni esercizi pubblici e nei vicoli del centro storico, e tali episodi sono spesso accompagnati dall’abbandono sul suolo pubblico di contenitori di bevande ed alimenti”; inoltre, “il consumo di bevande alcoliche, in costante aumento, comporta la presenza, specie nelle ore serali e notturne, di persone, spesso in stato di ebbrezza, che oltre ad abbandonare ogni genere di rifiuto, talvolta si rendono protagoniste di episodi di violenza, mettendo in pericolo la pubblica incolumità e la sicurezza dei passanti, dei residenti e dei gestori delle attività commerciali”. Per contrastare questa situazione, “che peraltro ha ormai assunto proporzioni rilevanti”, sono state fissate le seguenti limitazioni, dal divieto di bivaccare e consumare bevande alcoliche da asporto, fatti salvi i luoghi a ciò deputati (aree di pertinenze di bar e locali pubblici), in tutte le aree pubbliche del territorio comunale comprese le frazioni di Dattilo e Nubia quello di gettare o abbandonare le bottiglie di vetro e tutti i contenitori di bevande al di fuori degli appositi cassonetti. Sono vietati altresì la vendita di bevande alcoliche contenute in qualsiasi involucro per asporto dalle ore 22 alle ore 6 e i comportamenti che sono fonti e causa diretta, ovvero mediata, di fatti e situazioni quali: schiamazzi, assembramenti chiassosi, rumori molesti anche derivanti da un utilizzo emulativo dei veicoli, occupazioni improprie della sede stradale e degli spazi con limitazioni od intralci alla libera circolazione mediante il consumo sul posto di alimenti e bevande al di fuori di apposite aree attrezzate. Nella ordinanza si dispone che i titolari delle attività somministrazione di alimenti e bevande, vigilino affinché all’esterno dei locali, i frequentatori evitino comportamenti dai quali possa derivare pregiudizio alla quiete pubblica e privata. “L’ordinanza si prefigge anche l’obiettivo di salvaguardare la quiete pubblica attraverso la repressione dei rumori molesti e la limitazione di quelli necessari, prendendo atto, anche in questo caso, delle numerose lamentele pervenute dalla cittadinanza, in forma orale o sotto forma di esposti e petizioni, inerenti la problematica degli schiamazzi”. Per prevenire i rumori molesti ed inutili, il sindaco ha stabilito il divieto, in qualsiasi azione suscettibile di disturbare la quiete pubblica dalle ore 23 alle ore 7 del giorno successivo, siano esse manifestazioni pubbliche o private effettuate in luogo pubblico. In deroga a questa disposizione, limitatamente ai mesi di luglio, agosto e settembre, nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì e giovedì è vietata qualsiasi azione suscettibile di disturbare la quiete pubblica dalle ore 24 alle ore 7 del giorno successivo, siano esse manifestazioni pubbliche o private effettuate in luogo pubblico. Nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, è vietata qualsiasi azione suscettibile di disturbare la quiete pubblica dalle ore 1 alle ore 7, siano esse manifestazioni pubbliche o private effettuate in luogo pubblico. Sono escluse dal campo di applicazione le sorgenti sonore che producono effetti esclusivamente all’interno dei locali, senza diffusione di rumori nell’ambiente esterno, nel rispetto della normativa vigente in tema di inquinamento acustico. Inoltre, per i veicoli a motore, il loro uso non deve cagionare alcun rumore evitabile durante le ore notturne, tra le ore 23 e le ore 7. Èsegnatamente vietato:a) usare in modo continuo ed inadeguato l’avviamento e far girare a vuoto il motore dei veicoli fermi;b) accelerare in maniera smodata, soprattutto al momento della partenza;c) utilizzare a volume elevato ed eccessivo gli apparecchi di riproduzione del suono istallati nel veicolo e il richiamo tramite segnalatori acustici. Infine, per quanto riguarda gli animali, i loro detentori devono vigilare affinché gli stessi non arrechino disturbo a terzi, in particolare nelle ore notturne. In caso di ripetuta molestia, il Comune può ordinare al detentore l’allontanamento degli animali. “Il provvedimento viene esteso a tutto il territorio comunale di Paceco, perché le problematiche evidenziate riguardano anche le frazioni di Nubia e Dattilo” precisa il sindaco, aggiungendo in conclusione che “la violazione dell’ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria da 50 a 500 euro, ferma restando l’applicazione delle sanzioni penali e amministrative previste da leggi e regolamenti”. Redazione

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