Paceco, Un altro cine-teatro Roma

Paceco, 29 novembre 2009 - Profonda delusione tra la stragrande maggioranza dei cittadini di Paceco che hanno assistito alla presentazione del progett...

Paceco, 29 novembre 2009 - Profonda delusione tra la stragrande maggioranza dei cittadini di Paceco che hanno assistito alla presentazione del progetto di ristrutturazione del vecchio cinema Roma. Nel lavoro proposto dal tecnico progettista, l’ing. Giovanni Garitta, non c’ è nulla che ricordi la struttura del cinema Teatro che è stato punto di riferimento della vita culturale e ricreativa della Paceco dei primi cinquanta anni del Novecento. “ Io mi sono mosso secondo i dettami dell’incarico. Mi è stato detto, ha affermato Garitta, di procedere alla ristrutturazione dell’immobile e così ho fatto. Ho proposto alcune soluzioni architettoniche (una per tutte, il tetto a vetro copribile) che possono piacere o no, ho fatto visionare il nostro lavoro alla giunta ed al consiglio comunale e nessuno ha avuto nulla da ridire”.  Degli scontenti si fa portavoce il professor Salvatore Bongiorno. “Nulla da dire al tecnico cui è stato detto di restaurare il teatro. Semmai chi ha dato l’incarico avrebbe dovuto sottolineare che doveva trattarsi di un restauro. Siamo venuti qui per visionare un progetto che, in questo paese ormai svuotato nell’anima, ci proponesse non nostalgia, ma la memoria storica della sua essenza. Il lavoro proposto (ma con 1 milione e 400 mila euro si può realizzare un teatro nuovo)  è tecnicamente pregevole, ma freddo. Non ci saranno più le balconate rococo, il frontespizio del palco, quei particolari minimi che caratterizzavano i cine-teatro degli anni 30,40 e 50. Spero che l’amministrazione comunale, in fase di realizzazione, sappia trovare gli accorgimenti per ridare anima a quella bomboniera che era il cine Roma”

© Riproduzione riservata