Ripulito il canale di gronda di Castellammare del Golfo

Avviate anche verifiche per evitare infiltrazioni nelle abitazioni

Ripulito il canale di gronda che convoglia  e fa defluire le acque piovane.  I lavoratori del Corpo Forestale che collaborano con l’amministrazione comunale, in forza della convenzione per la tutela ambientale, hanno ripulito le parti ritenute più a rischio del canale, precisamente nelle zone da Petrazzi a Madonna di Fatima, per garantire la sicurezza degli abitanti della zona in caso di piogge abbondanti. La presenza di detriti e sporcizia varia, infatti, dopo i ripetuti incendi che hanno distrutto gli alberi della montagna sovrastante, non consentiva il regolare scorrere delle acque piovane, soprattutto in caso di piogge eccezionali: fatto molto rischioso anche in considerazione di un gravissimo, per fortuna unico e ormai datato, precedente tragico che 44 anni fa causò due morti nella zona Petrazzi per la valanga di acqua e fango che venne giù da monte Inici.  La pulizia sarà ripetuta nella stagione primaverile."Il mio esperto in materia antincendio e di monte Inici, Antonio Senia - spiega il sindaco Nicola Rizzo - ha anche effettuato  un sopralluogo, a seguito di una segnalazione di cittadini che riguarda le sponde in cemento armato del canale di gronda, rilevando che c’è un effettivo problema. Le sponde trasversali agli argini laterali non sono dotate di un sistema drenante efficiente e, alla base delle briglie, alcune non sono dotate di fori per le acque che si accumulano sul terreno, provocando danni alle abitazioni circostanti per le infiltrazioni. Il sopralluogo ha accertato che il problema riguarda un’abitazione del quartiere Petrazzi". È già partita la segnalazione al responsabile del IV settore (Protezione civile), per le opportune verifiche e per adottare i provvedimenti necessari ad evitare rischi per l’incolumità delle persone e danni alle cose. "Effettuerò personalmente un sopralluogo con l’esperto e i tecnici al fine di verificare lo stato della condotta - conclude il sindaco di Castellammare del Golfo - poiché si tratta di tutelare il centro abitato".

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