Stasera in occasione del "World Heart Day" a Misiliscemi "Le mani sul Cuore"
E' un progetto realizzato dai volontari deIl Soccorso" Anpas Trapani
La mission dell' Il Soccorso, da anni, prevede la divulgazione delle tematiche e delle manovre salvavita senza perseguire alcun fine di lucro. Anche quest'anno in occasione del “World Heart Day”, l'associazione promuove delle attività , nella Piazza di Locogrande a Misiliscemi, che coinvolgerà i cittadini.
L’obiettivo dell’evento “World Heart Day”, organizzato come ogni anno il 29 settembre, è quello di far sensibilizzare la popolazione alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. L’evento è coordinato dall’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus in collaborazione con ANPAS, Progetto Vita e Ircomunità a seguito della sottoscrizione del Protocollo d’Intesa.
Due i momenti: #orangemob e #lemanisulcuore
"#orangemob, - dice Pino Aceto responsabile dell'Associazione - è una attivitĂ programmata e realizzata dai volontari della pubblica assistenza, un flashmob realizzato con le pratiche di rianimazione cardio-polmonare utilizzando i manichini del nostro Centro di Formazione a disposizione dei cittadini che ha visto la partecipazione degli ospiti presenti e anche dei piĂą piccoli a suon di “Staying alive”. Lo scopo è quello di promuovere le manovre di rianimazione cardiopolmonare di base, perchĂ© non bisogna essere degli eroi con superpoteri per poter salvare la vita di una persona in difficoltĂ . Vogliamo focalizzare - dice ancora Aceto - l’attenzione dei presenti alla manifestazione non solo sulle manovre di BLS (basic life support, rianimazione cardio polmonare) ma anche e soprattutto sull’importanza del tempo che inesorabilmente trascorre dal verificarsi dell’arresto cardiocircolatorio e che, finchĂ© non vengono messe in pratica le manovre, incide su quelle che sono le probabilitĂ e possibilitĂ di una corretta ed efficace rianimazione".Â
"#lemanisulcuore - prosegue ancora Aceto - è un progetto realizzato dai volontari de “Il Soccorso” Anpas Trapani. Finalizzato alla promozione di nozioni di primo soccorso e di addestramento di “cittadini attivi” dei territori. Il progetto intende, attraverso un programma didattico studiato e definito da istruttori e soccorritori dell’organizzazione di volontariato, di incidere su quanti più cittadini possibile al fine di stimolare la nascita di una sensibilità verso le tematiche della rianimazione cardiopolmonare. La rianimazione cardiopolmonare è uno strumento di primo soccorso che – se intrapreso tempestivamente e in maniera corretta – può salvare diverse vite. Nel dettaglio, la rianimazione cardiopolmonare si compone di una serie di manovre finalizzate al mantenimento della circolazione sanguigna e del trasporto di ossigeno ai vari organi e tessuti in un individuo, quando il cuore non è più in grado di contrarsi o non è in grado di convogliare il sangue attraverso i vasi sanguigni. Chiaramente, l’esecuzione della rianimazione cardiopolmonare non garantisce che il paziente vivrà , ma incrementa la possibilità di sopravvivenza e la probabilità che – in caso di ripresa – esso non riporti danni cerebrali".
La rianimazione cardiopolmonare appartiene all’insieme di manovre del cosiddetto supporto delle funzioni vitali di base, meglio noto con l’acronimo BLS, derivante dall’inglese Basic Life Support. Con questo programma si addestrano i “cittadini attivi” (di qualunque età ) alle competenze salvavita relativamente a RCP Hands-Only (usando solo le mani) per adulti, RCP per bambini con ventilazioni, uso dell’AED per adulti e bambini, RCP per lattanti e risoluzione del soffocamento in un adulto, bambino o lattante. Il metodo comprovato di “practise while watching” (esercitazione pratica assistita dal video) fornisce agli studenti il massimo tempo possibile per la pratica della RCP mentre osservano l’esecuzione accurata delle competenze sul video.
© Riproduzione riservata
Dello stesso argomento
I più visti
Operazione antidroga in queste ore a Trapani. Ci sarebbero almeno 4 arresti
Incidente mortale a Valderice questo pomeriggio, la vittima è Salvatore Lo Bue
Rinvenuto in una abitazione di Valderice il cadavere di una donna
Operaio trapanese muore schiacciato al porto di Napoli. Era la sua ultima tratta
Incidente stradale sulla Litoranea, tre i feriti