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Termini Imerese. Blutec ancora nel mirino della Guardia di Finanza. Tre gli arresti [VIDEO] - Trapani Oggi

Cronaca

Termini Imerese. Blutec ancora nel mirino della Guardia di Finanza. Tre gli arresti [VIDEO]

18 Giugno 2020 07:52, di Redazione
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Sono accusati di riciclaggio, autoriciclaggio e bancarotta fraudolenta.

Una nuova indagine  coinvolge gli ex vertici della Blutec. Su delega della procura di Torino, i finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno arrestato stamane: Roberto Ginatta, 73 anni, ex amministratore della società che avrebbe dovuto rilanciare l'ex stabilimento Fiat di Termini Imerese, mentre ai domiciliari è finito Matteo Ginatta e Giovanna Desiderato. Sono accusati a vario titolo di:  riciclaggio, autoriciclaggio e bancarotta fraudolenta.

L'accusa nei confronti di Roberto Ginatta è di bancarotta fraudolenta nella gestione della Blutec e della Metec e di aver distratto circa 16 milioni e mezzo di euro di finanziamenti pubblici, erogati dalla Regione Siciliana attraverso Invitalia, per sostenere il programma di sviluppo finalizzato alla riconversione e riqualificazione del polo industriale di Termini Imerese, che prevedeva la realizzazione di una nuova unità produttiva presso gli opifici della ex impresa Fca Italy S.p.A. per la produzione di componentistica automotive. Ginatta è accusato anche di aver attestato falsamente alcuni dei presupposti per avere accesso ai fondi pubblici predetti, con particolare riferimento all’idoneità economico-finanziaria dell’azienda per condurre a termine la progettualità oggetto di finanziamento. A Matteo Orlando Ginatta e a Giovanna Desiderato viene contestato il riciclaggio di oltre 500.000 euro realizzato attraverso la Mog s.r.l.. A carico del primo è ipotizzato anche il concorso nella bancarotta fraudolenta della Metec s.p.a., in relazione all’operazione di acquisizione della Alcar Industrie s.r.l., che ne ha aggravato il dissesto.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Torino, sono state svolte attraverso l’ausilio di intercettazioni telefoniche, complessi riscontri finanziari, ispezioni, perquisizioni, consulenze tecniche e l’assunzione di informazioni da persone informate sui fatti.

La Blutec S.p.A., la Metec S.p.A. e la Mog S.r.l. sono state segnalate per responsabilità amministrativa degli enti dipendente da reato conseguente alle condotte di cui sopra.

Il gip del Tribunale di Torino ha disposto anche il sequestro della holding Mog, che nell'ultimo bilancio ha iscritto partecipazioni per oltre otto milioni di euro, di proprietà di Matteo Ginatta e amministrata da Giovanna Dediserato, e quote societarie e disponibilità finanziarie per circa quattro milioni.

Il provvedimento è il seguito dell'inchiesta che aveva portato lo scorso anno, al sequestro della Blutec, oggi in amministrazione straordinaria, e, successivamente, anche della capogruppo Metec. La società sequestrata è stata affidata a un amministratore giudiziario.

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