Terza edizione del concorso 'People in Mind'.

L'obiettivo: dare luce e colore alle persone con malattie mentali.

Il concorso 'People in Mind", giunto alla sua terza edizione e voluto da Lundbeck Italia, con il patrocinio del World Mental Healt Day, dell'Ambasciata danese e delle principali società scientifiche e associazioni che lavorano nel mondo della salute mentale, ha come obiettivo dare luce e colore mediante l'arte alle persone con malattie mentali e ai loro famigliari, tentando di superare lo stigma e i pregiudizi di cui spesso vengono circondati.
La premiazione del concorso si è tenuta nella sede della Fondazione Riccardo Cannella a Milano e ha coinvolto 415 artisti, di cui 125 di loro rappresentavano centri e istituti di ricerca, e 42 associazioni. La pandemia da Covid, come oramai ben si sa, ha influito sul benessere psicologico e sociale delle persone. I più vulnerabili sono risultati i bambini e gli adolescenti con il 16,6% dei ragazzi tra i 10 e i 19 anni affetti da disturbi mentali e le donne, delle quali circa il 50% ha riportato un peggioramento della salute mentale.
Ha affermato Tiziana Mele, amministratore delegato di Lundbeck Italia, : " Il concorso e il circolo virtuoso che ne consegue, dimostrano che solamente stando insieme possiamo superare il pregiudizio e diffondere una corretta informazione sull'importanza della salute del cervello". Sono 24 gli artisti arrivati in finale, con elaborati tra di loro molto diversi. Opere su tela, fotografie e anche brevi video verranno messi in vendita a scopo benefico sul sito del'iniziativa e il ricavato sarà dato in donazione al miglior progetto candidato del Terzo Settore della successiva edizione.
Le associazioni del Terzo Settore hanno invece voluto candidare una quarantina di progetti e i due risultati vincitori hanno ricevuto una donazione, ricavata dalla vendita delle opere finaliste dell'edizione del concorso " People in Mind ' 2020.

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