Trapani, i Valdesi propongono il tema "fede e omosessualità",

Trapani, 31 ottobre 2012 – Il tempio della Chiesa Valdese, in via Orlandini 42, a Trapani, ospiterà domani  pomeriggio, 2 novembre la proiezione di «T...

Trapani, 31 ottobre 2012 – Il tempio della Chiesa Valdese, in via Orlandini 42, a Trapani, ospiterà domani  pomeriggio, 2 novembre la proiezione di «Taking a chance on God» (Scommettere su Dio) del regista Brendan Fay. Il film narra di John McNeill, sacerdote e teologo cattolico gay, pioniere per i diritti civili delle persone omosessuali nella società e nella sua chiesa e autore di opere rivoluzionarie di spiritualità per le persone omosessuali. McNeill impegnato nell'aiuto della comunità gay durante la crisi dell'AIDS degli anni '80, rifiutò di essere messo a tacere sui temi dell'omosessualità dall'allora cardinale Joseph Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI, e perciò venne espulso dall'ordine dei Gesuiti nell'aprile 1987.La proiezione ed il successivo dibattito è un modo per interrogarsi e porsi alcune domande: cosa succede quando si parla di omosessualità nelle nostre chiese? Quale è il prezzo che paga una persona omosessuale perché la “verità la faccia libera”? Perché l’amore omosessuale rimane ancora un tabù nelle nostre chiese? Quello di Trapani è uno degli incontri-dibattiti programmati anche a Firenze, Milano, Roma, Napoli, Palermo, Trapani e Catania.L'iniziativa del tour del film in Italia è stata intrapresa da una ventina di associazioni laiche e di credenti, Gay Lesbiche Bisex Transessuali e non, insieme ad una parrocchia cattolica e a una comunità valdese, insieme ai gruppi di cristiani omosessuali italiani e al Centro Studi e documentazione "Ferruccio Castellano" su Fede-Religione-Omosessualità di Torino. “Taking a Chance on God” ha scritto Gianluca Tornese (autore del romanzo “Marito&Marito" - edizione Claudiana, 2012, sul coming out di un giovane cattolico) è soprattutto «un racconto di pazienza e di fedeltà, due virtù che quasi mai vengono in mente quando si pensa alla comunità omosessuale» e sulla «forza e allo stesso tempo la delicatezza di questo profeta dei nostri tempi (John McNeill, ndr)».

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