Uomo ucciso nel Napoletano a colpi d'arma da fuoco.
La vittima sembrerebbe non avere legami con il mondo camorristico.
Molto probabilmente Ferdinando Tagliaferri conosceva i suoi carnefici. Aveva precdenti per rapina il 47enne napoletano ucciso ieri nei pressi della sua abitazione nel rione Salicelle di Afragola, in provincia di Napoli.Lo hanno inseguito e colpito mortalmente all'alba di ieri, raggiunto alla schiena da diversi colpi d'arma da fuoco non ce l'ha fatta a sopravvivere nonostante forze dell'ordine e sanitari resisi conto che era ancora vivo e respirava l'avessero trasportato con urgenza al Cardarelli di Napoli dove è deceduto.
Sull'accaduto le indagini da parte della Polizia di Stato sono ancora in corso. Prima dei colpi d'arma da fuoco avrebbe avuto una discussione con quelli che poi sembrebbe si sarebbero rivelati i suoi assassini. Le modalità dell'omicidio sembrano riconducibili a quelle camorristiche anche se al momento non risulterebbe che Tagliaferri fosse affiliato ad organizzazioni di tipo mafioso.
© Riproduzione riservata
Dello stesso argomento
Giangiacomo Ciaccio Montalto, la memoria storica della Procura di Trapani
Omicidio Mirarchi. Ergastolo definitivo per il killer del maresciallo dell'Arma
Margareta Buffa assolta dall'accusa di stalking
Omicidio Martino. Il Ris completa i rilievi
Nino Via - Eroe per sempre
Uccide il figlio di sette anni. Nuovi Particolari
Strage Ravanusa. Dieci le persone indagate della Italgas
Omicidio Martino. I Carabinieri a tutto campo