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Aggressioni al centro storico, la politica chiede soluzioni

27 Dicembre 2014 12:28, di Niki Mazzara
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L'escalation di episodi di aggressione e di microcriminalità al centro storico di Trapani sta destando crescente preoccupazione in città. In molti cas...

L'escalation di episodi di aggressione e di microcriminalità al centro storico di Trapani sta destando crescente preoccupazione in città. In molti casi ne sono stati protagonisti gruppi di ragazzi minorenni, vere e proprie "baby gang" che prendono di mira ignari coetanei e passanti. La questione ha destato l’attenzione, oltre che delle forze dell'ordine, del mondo politico locale. Il primo a segnalare l'aumento di questi episodi era stato il consigliere comunale Ninni Passalacqua (Pd) che ha chiesto al sindaco Vito Damiano la convocazione di una conferenza di servizio con i rappresentanti delle forze dell’ordine. Anche il segretario trapanese del Partito democratico, Francesco Brillante, ha sottolineato come si tratti, ormai, di una vera e propria emergenza con “bande di ragazzi che aggrediscono da mesi e, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine, il fenomeno non accenna a diminuire”. Brillante ha preannunciato la convocazione di una riunione con partiti, associazioni e sindacati “per costituire un coordinamento che possa indicare proposte e soluzioni". “Non intendo dilungarmi in analisi socio-culturali o psico-pedagogiche – scrive in una nota stampa la responsabile provinciale delle Donne Socialiste, Daniela Virgilio – né dare un colore esclusivamente politico a questo mio intervento. Desidero, invece, coinvolgere i genitori che sono, come me, preoccupati dai recenti episodi di violenza cittadina e che pretendono maggiore attenzione da parte delle autorità preposte perché intervengano tempestivamente per arginare il fenomeno prima che questo si amplifichi. Negli ultimi anni – aggiunge Virgilio – il centro storico era tornato a vivere con una movida, per lo più giovanile, incentivando l’economia commerciale e mostrando ai turisti una comunità vivace. Èinevitabile che, in seguito a queste aggressioni, i giovani, un po’ per paura ma anche in seguito alle indicazioni familiari, comincino a decentrare le loro frequentazioni”. Anche il segretario comunale del Psi di Trapani, Salvatore Bevilacqua, ha preannunciato l'intenzione di chiedere un incontro, insieme alla segreteria del partito del comune di Erice, con il sindaco e il Prefetto di Trapani. Il problema è stato segnalato anche dal Partito Nazionale dei Diritti. Il segretario regionale, Rocco Sgrò, sottolinea come “dopo la vile aggressione, verificatasi nei giorni scorsi nel cuore del nostro bellissimo centro storico, abbiamo notizia di nuovi episodi di cronaca che hanno come obiettivo quello di minare la serenità di tutti i cittadini, commercianti e imprenditori che hanno deciso di investire nella parte più antica della città. Chiediamo adesso alle istituzioni competenti di fare quadrato per cercare di dare risposte concrete e decisive a simili fenomeni di violenza e di sopraffazione che generano un clima ostile alla serenità e al buon vivere”.

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