Aggressioni al centro storico, lettera aperta al Questore
Alle voci di coloro che, negli ultimi giorni, hanno invocato maggiori controlli e attenzione da parte delle forze dell'ordine sugli episodi di microcr...
Alle voci di coloro che, negli ultimi giorni, hanno invocato maggiori controlli e attenzione da parte delle forze dell'ordine sugli episodi di microcriminalità avvenuti nel centro storico cittadino, si aggiunge anche quella del presidente dell'Osservatorio per la legalità -CoDiCi Centro per i Diritti del Cittadino, Vincenzo Maltese. Il legale ha inviato una lettera aperta al Questore Maurizio Agricola che pubblichiamo integralmente. "La presente - scrive Maltese - non vuole essere l'ennesima richiesta di intervento rispetto agli episodi di violenza/minaccia/bullismo perpetrati in danno dei cittadini trapanesi nei mesi scorsi dei quali ormai avrà ampia conoscenza. Tuttavia da semplici “osservatori” possiamo constatare che da quando è arrivato a Trapani, si è adoperato per lavorare in sinergia con gli apparati amministrativi degli Enti preposti al fine di intervenire sul territorio (ricordo le operazioni su Quartiere Sant'Alberto-Fontanelle sud ad esempio) per ripristinare legalità ed ordine in quei quartieri laddove il senso di legalità e giustizia sono ormai ridotti a un lumicino. Segnale importante per far sentire i cittadini onesti e perbene che abitano in quelle zone, sicuri a casa propria grazie alla presenza delle Istituzioni. Di conseguenza, riguardo gli episodi che in questi giorni preoccupano cittadini e commercianti del centro storico di Trapani (e che danno anche qualche argomento per far discutere alcuni esponenti della politica trapanese), siamo certi che avrà già adottato le contromisure per arginare il crescente fenomeno microdelinquenziale. Rispetto a tanto, e per dare un nostro modestissimo contributo, nell'ottica sempre di interventi integrati, pensiamo che per arginare il ripetersi di tali episodi e fare da deterrente ai più “facinorosi”, una presenza più costante delle forze dell'ordine, in special modo nelle fasce orarie più a rischio (dopo la mezzanotte) potrebbe essere una soluzione concreta ed immediata, magari mediante agenti in “borghese”. L'operazione potrebbe così vedere il coinvolgimento, come fatto in passato, anche della Polizia municipale di Trapani, interessando in tal maniera, anche l'amministrazione comunale". "Sarebbe una rassicurazione per quei genitori preoccupati di potenziali aggressioni ai propri figli - conclude il presidente dell'Osservatorio per la legalità - e la risposta a quei cittadini che, riponendo la propria fiducia nelle forze di polizia, attendono una reazione di quella che ritengono essere la parte sana delle Istituzioni. Affinché il termine 'Legalità ' sia realmente sinonimo di 'Libertà '".
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