Assolto Bartolo Pellegrino

Trapani, 20 dicembre 2009- L'impianto accusatorio non ha retto e il tribunale di Trapani, presieduto da Alessandra Camassa, a latere Emanuele Cerso...

Trapani, 20 dicembre 2009- L'impianto accusatorio non ha retto e il tribunale di Trapani, presieduto da Alessandra Camassa, a latere Emanuele Cersosimo e Michele Calvisi, ha assolto  dall'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa l’ex assessore regionale Bartolo Pellegrino. Il pubblico ministero, Andrea Tarollo, aveva chiesto per il fondatore del partito Nuova Sicilia otto anni di reclusione  La sentenza, attesa per oggi, è stata emessa intorno alle 13. Per il Tribunale quindi, Pellegrino, nella causa che lo vedeva interessato all'operazione Mafia e Appalti 2,  non ha avuto rapprti, neanche esterni, con la mafia. Per quanto riguarda invece la seconda accusa, quella di corruzione, il  tribunale di Trapani  ha deciso  di non doversi procedere in quanto il reat è prescritto. Condanna  a cinque anni ciascuno per  il boss Francesco Pace (che attualmente è in carcere per scontare una condanna a venti anni per mafia) e per l’ingegnere Leonardo Barbara. Per Francesco Nasca, quarto imputato nel processo, il Tribunale ha deciso di stralcia rne la posizione ritenendo necessario un ulteriore approfondimento ed a tale proposito si procederà alla citazione di due nuove testimonianze. Secondo l'accusa, Nasca avrebbe favorito la famiglia mafiosa trapanese nel tentativo di riappropriarsi della Calcestruzzi ericina, azienda confiscata al boss Vincenzo Virga. Soddisfazione per i due legali dell'ex deputato regionale,  avvocati Vito Galluffo e Nino Mormino, che con le loro arringhe avevano creato diverse crepe nell ' impianto accusatorio che si reggeva sopratutto sulle dichiarazioni del collaborante Nino Birrittella, dai due difensori di Pellegrino definite "inattendibili".

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