Atto di intimidazione contro il "Luglio Musicale"

"Non è un atto vandalico ma un'azione mirata, un episodio brutale per colpire il Luglio Musicale Trapanese". Non ha usato mezzi termini, il consiglier...

"Non è un atto vandalico ma un'azione mirata, un episodio brutale per colpire il Luglio Musicale Trapanese". Non ha usato mezzi termini, il consigliere delegato Giovanni De Santis per definire la scena che, lo scorso 14 giugno, i dipendenti dell'Ente si sono trovati di fronte: enormi pezzi di tufo, verosimilmente la notte precedente, erano stati rimossi e lanciati dall'alto di un immobile disabitato adiacente a Palazzo De Filippi in largo San Francesco di Paola. L'episodio, per il quale è stato richiesto l'intervento della Squadra Volante e degli uomini della Polizia scientifica che hanno effettuato gli opportuni rilievi, è stato oggetto di un esposto-denuncia presentato alla Procura della Repubblica. Secondo il consigliere delegato c'era "l'intenzione ben precisa di provocare il crollo dei solai e la conseguente chiusura del palazzo, sede del Luglio Musicale". "Abbiamo messo in salvo gli archivi storici dell'Ente - ha proseguito De Santis - relativi al periodo 2001-2011, in alcuni locali a palazzo Senatorio, sede del Consiglio comunale. A Palazzo De Filippi sono rimasti solo quelli delle ultime annate, necessario riferimento per i lavoro che stiamo facendo". Che si sia trattato di una spedizione "mirata" si è detto convinto anche il sindaco Vito Damiano, presente alla conferenza stampa convocata stamane per esporre l'accaduto. Secondo il primo cittadino l'episodio di danneggiamento si inserirebbe in una strategia più ampia contro la sua persona e l'amministrazione comunale da lui guidata. Damiano ha polemizzato con i dirigenti comunali che, "senza effettuare alcuna verifica", nei mesi scorsi avevano dichiarato l'inagibilità di Palazzo De Filippi. "Posso capire - ha affermato Damiano - che certi burocrati vogliano mettersi a posto per evitare di essere eventualmente chiamati in causa ma non si può procedere in questo modo". La perizia di parte richiesta dal precedente consigliere delegato dell'Ente, mostra che, allo stato attuale, non c'è quella situazione di pericolo che si vorrebbe far credere". "Non ci lasciamo intimidire da nessuno - ha proseguito Giovanni De Santis - e non ce ne andiamo da Palazzo De Filippi. Anzi, con una serie di turnazioni del personale, adesso gli uffici sono aperti sia la mattina sia il pomeriggio. Siamo in una fase di completa riorganizzazione del lavoro che ci consentirà, non solo di completare - seppure in economia - la stagione 2014, ma di rilanciare l'attività futura dell'Ente". Una vera e propria ristrutturazione aziendale, che si sta avvalendo dell'opera, a titolo gratuito di quotati professionisti del settore, richiesta sia dall'esigenza di dover fare, al momento, affidamento sulla sola dotazione di 430mila euro erogata dal Comune di Trapani, ma anche da una "vision" diversa del ruolo del Luglio Musicale Trapanese dovrà avere nell'ambito del panorama culturale cittadino. A tal proposito, il sindaco Damiano ha ringraziato l'ex consigliere delegato, l'avvocato Gino Bosco, "per essere riuscito a mettere a posto i conti" e ha annunciato una serie di novità: "Il Luglio Musicale non può continuare a limitarsi a proporre solo eventi tradizionali ma deve offrire qualcosa di più per attrarre anche altre fasce di pubblico. La grande scommessa è riuscire a farlo in economia". Damiano ha, inoltre, auspicato che, come per la biblioteca "Fardelliana", i cittadini e le associazioni del territorio facciano sentire la propria voce per garantire la salvaguardia dell'Ente. "Oltre al primo passo simbolico del club Rotary  - ha commentato - mi auguro che nel breve futuro ci siano altri cittadini, associazioni, realtà imprenditoriali disposti ad impegnarsi perchè un pezzo della storia cittadina non scompaia". Nel corso della conferenza stampa è stato anche anticipato che il cartellone estivo, dedicato all'Opera lirica, prevede tre spettacoli: si comincia il prossimo 5 agosto con la "Carmen". Il consigliere delegato Giovanni De Santis ha anche annunciato l'intenzione di creare paritetiche e fruttuose sinergie con altre realtà artistiche del territorio come il Conservatorio "Scontrino" e l'associazione "Amici della Musica". "E' necessario - ha spiegato - lavorare a politiche pluriennali in grado di presentare in maniera credibile questo nostro Teatro di tradizione e metterlo in grado di attrarre i finanziamenti necessari alla sua attività. "Puntiamo ad avere un dialogo direttamente con l'Unione Europea - ha concluso - ma non per questo rinunceremo a far valere le ragioni del Luglio Musicale in sede di governo regionale".

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