Trapani Oggi

Botta e risposta tra Tranchida e Bologna - Trapani Oggi

Trapani | Politica

Botta e risposta tra Tranchida e Bologna

13 Aprile 2018 12:35, di
visite 1248

Peppe Bologna risponde a stretto giro di posta alla sortita del candidato sindaco Giacomo Tranchida. L’ex sindaco di Valderice e Erice, ora aspirante ...

Peppe Bologna risponde a stretto giro di posta alla sortita del candidato sindaco Giacomo Tranchida. L’ex sindaco di Valderice e Erice, ora aspirante alla poltrona di primo cittadino di Trapani, aveva parlato di "strane e non meglio precisate dichiarazioni rilasciate sui media locali e sui social da parte di ex competitors alla carica di Sindaco, al pari di altri in corsa” che, per Tranchida, nascono “al solo scopo di ingenerare perplessità ed intorpidire l'imminente campagna elettorale. Insomma, una sorta di malcelato mascariamento mediatico, oltre a quello strisciante, che va ad aggiungersi a quello provocato ad arte da altri tra le strade trapanesi”. Tranchida rilancia “con determinazione l’impegno per il progetto Cambia-Menti su Trapani, cominciando dalla vecchia cultura politica che trasversalmente interessa diverse generazioni ed aree culturali e politiche” e annuncia di aver allertato “ il Questore ed il Prefetto di Trapani, inoltrando una dettagliata / documentata nota al fine di meglio attenzionare quanto sopra esposto, al fine di avere garantita “la tutela dei principi costituzionali e della libertà di voto… nell’osservanza dell’espresso e vincolante obbligo del divieto di introdurre nella cabina elettorale il cellulare… per restituire invece serena libertà a cittadini vittime di condizionamento da controllo del voto” . Risposta immediata di Peppe Bologna che affida ad una nota le sue considerazioni. “Dopo aver letto l’esternazione dell’aspirante candidato a sindaco di Trapani, ho subito fatto una considerazione: excusatio non petita, accusatio manifesta. Il replicante constata l’intorpidimento della campagna elettorale, l’aspirato mascariamento e continua ad utilizzare frasi altrui con goliardiche modificazioni. Come al solito parla di autorità giudiziaria, di mafia e mafiosità. Più volte parla di confronto dal quale è sempre “scappato”. Il punto saliente della replica- scrive il candidato sindaco Bologna - sta nel sollecitare le autorità preposte a che assicurino il divieto di introdurre nella cabina elettorale il cellulare. Ma il programma elettorale? Ci sarà un copia-incolla? Qualora mai ci sarà, sarà condiviso dai diversi ed eterogenei sostenitori? Trapani non può subire ulteriori oltraggi nel rischio di potenziali dissesti, né aumenti della TARI come ad Erice”.

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie