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Incidente sul lavoro. Giovanni Biondo 21 anni è morto mentre tentava di tagliare dei rami - Trapani Oggi

Custonaci | Cronaca

Incidente sul lavoro. Giovanni Biondo 21 anni è morto mentre tentava di tagliare dei rami

07 Gennaio 2020 10:14, di Redazione
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Primo incidente sul lavoro del 2020. E' accaduto stamane nella frazione di Cornino

Primo incidente sul lavoro del 2020, stamane a Custonaci. Cade dalle scale mentre sta tagliando alcuni alberi in un giardino e muore. E' accaduto stamane nella Frazione di Cornino. La vittima è Giovanni Biondo, 21 anni. Il giovane stava eseguendo dei lavori di potatura per conto della proprietaria del giardino. Biondo ha fatto un volo di tre metri circa. E' morto sul colpo. Quando sono giunti i soccorritori del 118 per Giovanni non c'era più nulla da fare. La sua sembrerebbe una caduta accidentale anche se i carabinieri stanno indagando. 

Il sindaco Giuseppe Morfino e l'Amministrazione comunale di Custonaci, esprimono profondo cordoglio per la tragica e prematura scomparsa del giovane concittadino Giovanni Biondo, vittima, stamani, di un incidente sul lavoro. "Alla famiglia Biondo - dice il sindaco Morfino - esprimiamo vicinanza da parte di tutta l'Amministrazione comunale. Perdere la vita sul lavoro è inaccettabile. Questo grave incidente impone, ancora una volta, una riflessione sulle condizioni di vita dei nostri giovani che, in assenza di un lavoro, svolgono attività lavorativa occasionale con tutto ciò che ne consegue. Siamo sconvolti per questo tragico incidente che colpisce la famiglia Biondo e l'intera comunità di Custonaci". 

Il segretario provinciale della Flai Cgil Giovanni Di Dia interviene sull’incidente sul lavoro, avvenuto stamani in un giardino privato di Custonaci, in cui ha perso la vita Giovanni Biondo, cadendo da una scala mentre stava potando un albero.“Questo nuovo anno si apre con l’ennesima tragedia avvenuta sul lavoro che colpisce un lavoratore di soli 21 anni, che probabilmente stava svolgendo attività occasionale senza il rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”. “A nome della Flai e di tutta la Cgil - dice il segretario Di Dia – esprimiamo profondo cordoglio alla famiglia Biondo. Questa tragedia dimostra, ancora una volta, che i nostri giovani, pur di lavorare nella loro terra, sottostanno a un lavoro troppo spesso precario e, talvolta, anche privo di regole. Rinnoviamo la richiesta di maggiori controlli ispettivi nei luoghi di lavoro a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e a garanzia del rispetto dei diritti e delle norme”.

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