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Di corsa in città per ricordare il carabiniere Pietro Morici [VIDEO] - Trapani Oggi

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Di corsa in città per ricordare il carabiniere Pietro Morici [VIDEO]

19 Giugno 2017 11:10, di Ornella Fulco
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Il carabiniere valdericino Pietro Morici, ucciso dalla mafia nel 1983 a Palermo, insieme al capitano D'Aleo e all'appuntato Bommarito, è stato ricorda...

Il carabiniere valdericino Pietro Morici, ucciso dalla mafia nel 1983 a Palermo, insieme al capitano D'Aleo e all'appuntato Bommarito, è stato ricordato ieri con una gara podistica organizzata dal Comitato territoriale UISP di Trapani, l'associazione Libera e il Comando provinciale dei Carabinieri. Sono stati oltre 350 gli atleti partecipanti, tra podisti del circuito amatoriale siciliano, colleghi dell'Arma, delle altre forze dell'ordine e un nutrito gruppo di bersaglieri del Sesto Reggimento di stanza a Trapani. I fanti piumati, proprio ieri, festeggiavano il 181° anniversario della fondazione del Corpo e lo hanno fatto non solo partecipando alla gara ma anche offrendo a tutti i presenti l'esibizione della Fanfara che ha eseguito una serie di brani del famoso repertorio e l'inno di Mameli. Sono stati 9,8 i chilometri percorsi a partire da via Orlandini, con start e finish davanti alla sede del Comando provinciale, e poi sul lungomare Dante Alighieri e per le vie del centro storico cittadino, in un circuito urbano, totalmente chiuso al traffico. Una distanza scelta non a caso perchè corrisponde proprio a quella che Morici e i suoi colleghi percorsero in auto, da Monreale, dove prestavano servizio, a via Scobar a Palermo dove vennero trucidati. Erano presenti alla manifestazione i familiari di Pietro Morici, la mamma Antonietta - a cui prima dello start è stato consegnato il pettorale numero 1 della gara - la sorella, il cognato, e anche la sorella dell'appuntato Bommarito. L'importanza dell'evento è stata sottolineata dal sindaco di Trapani, Vito Damiano che ha affermato: "In un momento di particolare difficoltà per la città di Trapani, questo è un segno per i cittadini, quello di guardare con fiducia alle forze dell'ordine, alle Istituzioni". Il primo cittadino di Valderice, Mino Spezia, ha indicato in Morici "un servitore dello Stato che ha perso la vita per compiere il suo dovere. A Valderice - ha proseguito - lo ricordiamo il 13 giugno, data della sua morte, e gli abbiamo intitolato una strada. Anche l'attuale caserma dei Carabinieri porta il suo nome". Entrambe le amministrazioni hanno concesso il loro patrocinio gratuito al memorial insieme alla Prefettura di Trapani. A vincere la gara sono stati due giovani, Vincenzo Iraci e Marianna Cudia, premiati dalla madre di Morici attorniata da tutti i carabinieri in gara, a cominciare dal comandante provinciale, colonnello Stefano Russo, che ha affermato: "Se la mafia è più debole lo dobbiamo anche al sacrificio di colleghi come Pietro" e ha ringraziato tutti gli organizzatori per gli sforzi profusi, gli sponsors e i partecipanti. Poi, via via, hanno ricevuto il meritato riconoscimento i primi tre classificati di tutte le categorie maschili e femminili - tra cui anche Gabriella Stramaccioni, tra i fondatori Libera e atleta di livello - e i primi tre classificati delle speciali categorie "carabinieri" e "forze armate". Il ricavato della manifestazione sarà destinato all'acquisto di attrezzature per il Liceo scientifico sportivo di Amatrice, uno dei centri maggiormente colpiti dal sisma dell'agosto 2016 Per la classifica completa cliccare qui

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