Droga: latitante arrestato nel Vibonese.

Indagine dei carabinieri di Catania.

I carabinieri del nucleo investigativo di Catania insieme ad agenti della polizia della squadra mobile della Questura di Vibo Valentia hanno arrestato il latitante Antonio Trentuno il quale sarebbe ritenuto elemento di spicco del gruppo di San Cocimo della 'famiglia' Santapaola-Ercolano. Su richiesta della Dda etnea il Gip aveva emesso nei confronti dell'uomo un'ordinanza di custodia cautelare per associazione finalizzata al traffico di droga nell'ambito dell'operazione " Quadrilatero", eseguita il 20 settembre 2021 da militari dell'Arma della compagnia di Catania Fontanarossa.
I carabinieri del reparto operativo del capoluogo etneo con la collaborazione del Servizio di cooperazione internazionale di polizia ne hanno individuato la presenza tra l'Albania e la Grecia e il rientro in Sicilia. Nella giornata di ieri la polizia stradale di Vibo Valentia , tra gli svincoli di Pizzo e Sant'Onofrio dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, in direzione sud, ha sottoposto a controlli una macchina guidata da un calabrese con a bordo il latitante che aveva sia il documento d'identità che il Green pass falsi.
I due sono stati condotti negli uffici della squadra mobile. I poliziotti sono riusciti ad accertare, insieme ai carabinieri catanesi, la reale identità del latitante siciliano che è stato arrestato insieme al suo fiancheggiatore, già noto alle forze dell'ordine, accusato di favoreggiamento personale. 
L'indagine 'Quadrilatero' aveva permesso di disarticolare i gruppi criminali che avevano in gestione tre 'piazze di spaccio' di sostanze stupefacenti radicate nella zona di San Cocimo del rione San Cristoforo di Catania, considerata la 'roccaforte' degli affiliati all'omonimo gruppo capeggiato da Maurizio Zuccaro, organico alla 'famiglia' mafiosa di Cosa Nostra Santapaola-Ercolano.

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