Erice, commercianti, artigiani, ristoratori ed albergatori consegnano le chiavi delle loro attività al sindaco
Lo annuncia Maurizio La Sala presidente dell'associazione il “Bajuolo di Erice”
Mercoledì 29 Aprile, commercianti, artigiani, ristoratori ed albergatori di Erice consegneranno le chiavi delle proprie attività commerciali al Sindaco della Città . "Dopo aver atteso, invano, l’arrivo di misure economiche a sostegno delle proprie attività - scrive in una nota Maurizio La Sala, presidente Associazione il “Bajuolo di Erice - tutti gli operatori del settore commerciale hanno deciso di aderire all’iniziativa “risorgiamo Italia”, di scendere in piazza e protestare contro un sistema che impone la riapertura dei locali con costi di gestione nettamente superiori a quelli precedenti l’emergenza epidemica ma con una netta riduzione degli incassi. Nello specifico, i titolari di bar, ristoranti ed attività commerciali, la sera del 28 aprile riaccenderanno simbolicamente, per l’ultima volta, le luci dei locali siti sulla vetta del Monte Erice e, nel silenzio delle antiche vie, richiuderanno dietro le loro spalle le porte di ingresso degli stessi. Insieme, in una silenziosa e pacifica protesta, gli operatori, riuniti nell’Associazione il “Bajuolo di Erice”, consegneranno, il giorno dopo, le chiavi delle proprie attività al Sindaco di Erice chiedendo, con forza, che si adoperi affinché siano poste in essere azioni volte al sostegno economico delle suddette categorie".
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