Firmato accordo tra Anci Sicilia e Regione per Patto di stabilità regionalizzato
Siglato l’accordo tra l’Anci Sicilia e la Regione Siciliana per la realizzazione del Patto di Stabilità regionalizzato con flessibilità orizzontale pe...
Siglato l’accordo tra l’Anci Sicilia e la Regione Siciliana per la realizzazione del Patto di Stabilità regionalizzato con flessibilità orizzontale per l’anno in corso. Si tratta di uno strumento che permette agli enti locali di poter disporre di maggiori margini per l’effettuazione di spese, soprattutto in conto capitale, senza incorrere nella violazione del patto. In provincia di Trapani le amministrazioni comunali interessate, come da schema di riparto reso noto dall'associazione dei Comuni, sono Alcamo e Favignana. Nel primo caso viene ceduto uno "spazio" pari a 300mila euro da recuperare nel 2017 e nel 2018 per 150mila euro all'anno mentre  l'amministrazione egadina acquisisce, nell'anno in corso, 148mila euro che restituirà , nei prossimi due anni, in ragione di 83mila euro nel 2017 e 65mila euro nel 2018. Il meccanismo si fonda sulla cessione di “spazi finanziari” da parte dei Comuni che prevedono di conseguire un differenziale positivo rispetto all’obiettivo prefissato in favore di quelli che rischiano, invece, di conseguire un differenziale negativo rispetto all’obiettivo. Le risorse così acquisite non possono essere utilizzate dagli enti per spesa corrente discrezionale ma soltanto per effettuare spese in conto capitale e spese capaci di incidere positivamente sul sistema economico. Le amministrazioni comunali che cedono o acquisiscono spazi finanziari di patto ottengono, nel biennio successivo, rispettivamente, un alleggerimento o un aggravamento del proprio obiettivo. “E’ già il terzo anno che, grazie alla collaborazione tra la nostra associazione e l’Assessorato regionale all’Economia – spiegano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani - si sottoscrive l’accordo per il Patto di Stabilità regionalizzato. Gli strumenti in tal senso, come è noto, sono due: quello relativo alla flessibilità orizzontale e quello legato al patto verticale. Quest’anno, poiché la Regione non disponeva di somme per la flessibilità verticale, siamo riusciti ad attivare solo il Patto regionalizzato con flessibilità orizzontale. Si tratta, in ogni caso, di un contributo significativo per ben 37 Comuni dell’Isola”.
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