Guardia Costiera ed Aeronautica Militare insieme per salvare vite umane in mare
In questi giorni una vasta esercitazione si è svolta a largo di Trapani
Guardia costiera ed aeronautica militare insieme per salvare vite umane in mare. È stato questo l'obiettivo di una esercitazione che si è svolta a largo della costa trapanese. Un elicottero HH139 dell’82° Centro SAR dell’Aeronautica Militare di Birgi e la motovedetta CP 850 della Capitaneria di Porto di Trapani hanno svolto un’esercitazione complessa di soccorso e recupero naufraghi in mare.
L'esercitazione è stata organizzata a seguito del recente Accordo di collaborazione stipulato tra l’Aeronautica Militare ed il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, per le attività connesse all’addestramento dei rispettivi mezzi ed equipaggi S.A.R.
Le esercitazioni, si sono svolte grazie alla collaborazione ed al coordinamento tra il 12° M.R.S.C (Maritime Rescue Sub Center) della Direzione Marittima di Palermo e l’82° Centro SAR dell’Aeronautica militare del 15° Stormo di Cervia, dislocato presso la base del 37° Stormo di Trapani, allo scopo di addestrare il personale aerosoccorritore e di consentire il mantenimento delle qualifiche e capacità operative degli equipaggi dei mezzi aerei e navali intervenuti testandone la capacità di risposta e la prontezza operativa.
Dopo alcuni briefing preventivi di coordinamento, l’esercitazione, svolta a circa 2 miglia a largo della costa trapanese, ha consentito di addestrare gli equipaggi di entrambi i mezzi partecipanti al salvataggio delle persone mediante trasbordo da unità navale ad elicottero, unitamente all’attività di recupero naufraghi mediante l’impiego di personale specializzato “aerosoccorritore”, nonché di
soccorso a persone infortunate (stabilizzate), da recuperare con barella tramite verricello. “Questo momento addestrativo consente di creare un’interfaccia tra elicottero e mezzo navale per il recupero delle persone mediante tecniche e procedure che assicurano la giusta cornice di sicurezza, con l’impiego di attrezzature adatte, particolarmente efficaci nel caso in cui le condizioni meteorologiche siano avverse e laddove sia necessario attutire gli effetti provocati dal flusso d’aria generato dal rotore dell’elicottero”.
Sulla base delle intese raggiunte dai Comandi, saranno pianificate ulteriori esercitazioni allo scopo di estendere l’addestramento all’uso delle tecniche di soccorso testate a tutti gli equipaggi, al fine di mantenere alto il livello di rispettiva capacità operativa e di coordinamento in mare nelle eventuali operazioni di soccorso reali.
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