Incontro all'Ufficio Circondariale Marittimo su novità della normativa nazionale e UE sulla pesca

Incontro sulle principali novità introdotte dalla normativa nazionale e comunitaria in materia di pesca professionale all'Ufficio Circondariale Maritt...

Incontro sulle principali novità introdotte dalla normativa nazionale e comunitaria in materia di pesca professionale all'Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala. All’evento ha preso parte anche la società "Oceanis" s.r.l. che, in convenzione con l’Università Politecnica delle Marche, è incaricata a svolgere l’attività “Tecnico-Scientifica” della raccolta dei dati biometrici sugli esemplari di tonno rosso e pesce spada sbarcati nei porti italiani designati dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Ampio spazio è stato dato alla spiegazione del regime sanzionatorio vigente in tema di pesca professionale (come modificato dagli ultimi atti normativi), illustrando le aspre sanzioni pecuniarie, le principali sanzioni accessorie (confisca del pescato, confisca degli attrezzi, assegnazione dei punti al comandante ed alla licenza di pesca del motopeschereccio) e la sanzione della sospensione dall’attività lavorativa per un periodo che va da 3 a 6 mesi in relazione alla gravità della violazione. Èstato consegnato ai pescatori un vademecum contenente le principali norme a cui attenersi in tema di pesca professionale e un dépliant illustrativo contenente le indicazioni sulla nuova taglia minima consentita del pesce spada, come modificata dal Reg. Del. UE 2018/191 del 30/11/2017. Secondo la recente normativa è vietato pescare, tenere a bordo, trasbordare, sbarcare, trasportare, immagazzinare, vendere, esporre o mettere in vendita catture e catture accessorie di pesce spada (Xiphias gladius), comprese quelle prelevate nella pesca sportiva e ricreativa, aventi lunghezza alla forca (misurata dalla mandibola inferiore) inferiore a 100 centimetri, o di peso inferiore a 11,4 kg di peso vivo o 10,2 kg di peso eviscerato e senza branchie. Grande la partecipazione da parte di tutti gli operatori del settore ittico all'incontro, sintomo di quello spirito di collaborazione fra Autorità Marittima, operatori scientifici e ceto peschereccio che rappresenta la strada giusta da percorrere per dare slancio economico e sociale a quello che è un fondamentale settore ecomomico della comunità marsalese e che dà lavoro a molti cittadini.

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