La Guardia Costiera festeggia la sua patrona Santa Barbara

"Non possiamo mettere da parte gli interrogativi che la vita ci propone e, anche nei giorni di festa come questo, il nostro cuore batte più forte se r...

"Non possiamo mettere da parte gli interrogativi che la vita ci propone e, anche nei giorni di festa come questo, il nostro cuore batte più forte se riflettiamo su di essi". Così il vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, nel corso della celebrazione, svoltasi nel prezioso scrigno della chiesa del Collegio, con cui la Guardia Costiera di Trapani ha festeggiato la sua patrona, Santa Barbara. Presenti, oltre al comandante del Compartimento marittimo di Trapani, Giuseppe Guccione, il sindaco Vito Damiano, il prefetto Priolo, il comandante provinciale dei Carabinieri Russo e quello della Guardia di Finanza Pilerci, il comandante dei Vigili del fuoco Giuseppe Merendino, il sindaco di Castellammare del Golfo Coppola, la senatrice Orrù, rappresentanti di tutte le altre autorità militari e civili cittadine. Il vescovo ha invocato l'intercessione di Santa Barbara "per tutte le categorie che protegge e che sono al servizio dei cittadini e del Paese. Che questa - ha proseguito - sia di conforto per chi la venera; chiediamo che la sua forza invincibile per la carità sostenga anche tutti noi". "L'eroismo - ha proseguito Fragnelli - non è qualcosa dato in partenza ma una dimensione del servizio. Le Istituzioni, certo, sono chiamate a dare risposte concrete ma che siano ispirate ai valori spirituali". Santa Barbara è molto popolare grazie al numero e all'importanza dei suoi patronati, fra cui, in particolare, la Marina Militare, i Vigili del fuoco, gli artificieri, i genieri e i minatori. La cerimonia si è chiusa con la lettura della "Preghiera del Marinaio" e con i ringraziamenti del comandante Guccione agli intervenuti e ai suoi uomini "impegnati giornalmente nei loro compiti". Domani la ricorrenza sarà festeggiata anche dalla Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo con una celebrazione religiosa presso la Cattedrale officiata dal vicario generale della Diocesi don Vincenzo Greco.

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