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La parrocchia "Sant'Alberto" festeggia i 50 anni della fondazione - Trapani Oggi

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La parrocchia "Sant'Alberto" festeggia i 50 anni della fondazione

23 Maggio 2014 18:05, di Niki Mazzara
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La parrocchia Sant'Alberto festeggia domani il cinquantesimo anniversario di fondazione. Dalle fonti dell’Archivio storico diocesano, infatti, si appr...

La parrocchia Sant'Alberto festeggia domani il cinquantesimo anniversario di fondazione. Dalle fonti dell’Archivio storico diocesano, infatti, si apprende che la prima messa nella parrocchia fu celebrata il primo giugno del 1964. Le iniziative per celebrare l'importante traguardo si concluderanno proprio domenica 1 giugno con la messa giubilare, alle 11.30, presieduta dal vescovo Pietro Maria Fragnelli. La prima pietra della chiesa, che custodisce il simulacro argenteo di Sant'Alberto, opera di Domenico Nolfo, venne posta dal vescovo Francesco Ricceri. L'opera fu realizzata dall'artista per conto dei pescatori del rione Casalicchio” (San Pietro) nel XVIII secolo. Il primo parroco della chiesa fu don Diego Calderaro che guidò la comunità fino alla sua morte nel 1987. La chiesa è sorta per rispondere alle esigenze pastorali di un quartiere nato nell’immenso prato verde che, nel periodo di Ferragosto, ospitava la corsa dei cavalli in occasione della Festa della Madonna di Trapani: negli anni Cinquanta iniziò la costruzione di alloggi popolari e palazzine per i dipendenti delle amministrazioni dello stato. Il quartiere, che prendeva il nome di Rione Palme (a ricordare le piante che si innalzavano prima dell’urbanizzazione), nel 2007, in occasione dei festeggiamenti del 700° anniversario della nascita Sant’Alberto, patrono della città di Trapani e patrono secondario della Diocesi, prese il nome di quartiere “Sant’Alberto” secondo una precisa indicazione da parte della comunità parrocchiale, del parroco, monsignor Vincenzo Cirrone, e del vescovo Francesco Miccichè. Monsignor Cirrone da oltre 25 anni è il riferimento dell’intera comunità: ha riattivato e reso più efficiente la presenza del volontariato Vincenziano, consolidato la costante opera formativa svolta dall’Azione Cattolica, dal Gruppo Famiglie e dai tanti catechisti che preparano ai sacramenti, ha promosso iniziative al servizio soprattutto per i più poveri. In parrocchia, dal 2005, operano anche le Suore dell’Incoronata. Preziosa è l’attività svolta dal Centro Sociale parrocchiale intestato a “Giovanni Paolo II”, divenuto punto di ritrovo per anziani e bambini. Il quartiere "Sant'Alberto" vive una situazione difficile privo com'è di servizi sociali, e ricco di problematiche umane di vario genere. “Coraggio, consapevolezza, fede coinvolsero fede, sacerdoti e popolo di Dio per la realizzazione della nostra chiesa cinquant’anni fa – afferma il parroco - coraggio, consapevolezza e fede vogliono essere ancora oggi il patrimonio per chi vuole vivere e operare nella comunità come testimone del Vangelo”. Su Facebook i ragazzi, ora adulti, che nel tempo hanno frequentato la parrocchia hanno creato un gruppo “Vecchi tempi a Sant’Alberto” con foto e ricordi dei momenti di festa, religiosi e sportivi vissuti in parrocchia.

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