L'Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica: la Regione riconosca la malattia come patologia cronica
Un vero e proprio successo di partecipazione, oltre duecento persone, al convegno Fibromialgia e terapie a base di cannabinoidi che si è tenuto a Pale...
Un vero e proprio successo di partecipazione, oltre duecento persone, al convegno Fibromialgia e terapie a base di cannabinoidi che si è tenuto a Palermo ed al quale hanno partecipato persone venute da ogni parte della Sicilia che hanno a che fare con una malattia poco nota, ma grave, caratterizzata da dolore cronico diffuso fortemente che può portare all’invalidità . Una malattia che il servizio sanitario regionale non riconosce per cui chi ne è affetto non può accedere al rimborso, in quota o totale, dei farmaci a base di Cannabinoidi che vengono somministrati. All’incontro erano invitati i candidati a Governatore dell’isola, ma di essi due non hanno dato notizia alcuna, due, Musumeci e Cancelleri hanno inviato una nota manifestando la volontà di avviare un dialogo e collaborazione per affrontare i problemi evidenziati. Presente il solo Micari che ha risposto alle domande degli organizzatori mostrando volontà di agire per il riconoscimento della patologia, per la ricerca e la informazione e anche nei confronti della terapia Cannabis per garantire accessi e cure vedendo anche la possibilità di un'apertura della regione alla coltivazione e produzione ai fini sanitari. Oltre a rispondere, Micari ha molto ascoltato i pazienti ,le loro storie, il loro dolore .L’AISF ,che sta effettuando un lavoro capillare e che si accinge anche a creare un riferimento territoriale in provincia di Trapani dove ci sono diversi casi di malati di Sindrome Fibromialgica detta anche sindrome di Atlante , ha ribadito la sua richiesta strumenti di informazione dei pazienti e formazione dei medici, nonché il compito di individuare presidi di riferimento e di specializzazione destinati alla diagnosi e alla cura della fibromialgia che possano garantire un percorso multidisciplinare specialistico negli ambiti della terapia del dolore, reumatologia, neuropsichiatria, psicoterapia e fisiatria”. A ciò si aggiunge la istituzione del “registro regionale della fibromialgia” telematico per la raccolta e l’analisi dei dati clinici della malattia attraverso il quale si possano rilevare le modalità di accertamento diagnostico della malattia, i trattamenti e gli interventi sanitari applicati, l’evoluzione della malattia in termini funzionali e la qualità delle cure prestate, per supportare la ricerca e avere contezza statistica dell’incidenza della malattia sul territorio regionale”. Infine, il riconoscimento da parte del SSR “della rimborsabilità in quota o totale dei farmaci a base di Cannabinoidi dopo l’approvazione nel Marzo 2014 dell’Assessore alla Salute, Lucia Borsellino della delibera con la quale dà mandato all’assessore alla Salute di provvedere a predisporre i provvedimenti necessari ad assicurare la possibilità dell’uso terapeutico dei cannabinoidi sia nelle strutture sanitarie accreditate, pubbliche e private sia in ambito domiciliare con prescrizione ambulatoriale per le patologie previste nel DM 9/11/2015 Lorenzin
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