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Nucleare. Il Comitato del No incontra il Commissario straordinario di Calatafimi

10 Febbraio 2021 08:12, di Laura Spanò
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Illustrati i risultati dello studio svolto dai professionisti presenti all'interno del comitato

Incontro ieri a Calatafimi del presidente del comitato "Mai Depositi Radioattivi in provincia di Trapani", Massimo Fundarò e il Commissario straordinario del Comune, Francesco Fragale. L'incontro, a cui ha partecipato anche il portavoce del Comitato, Francesco Gruppuso, era mirato a definire un percorso comune per la redazione finale delle osservazioni tecnico/scientifiche utili a scongiurare la possibilità di realizzare un Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi nel sito TP-9 di Calatafimi Segesta, nonché del sito TP-11 di Fulgatore che ricade nel comune di Trapani.

Al commissario sono stati illustrati i risultati dello studio svolto dai professionisti presenti all'interno del comitato e che riguardano le criticità dell'aspetto idrogeologico(geologi Verghetti e Bambina), l’aspetto naturalistico (dott. Adragna) e sanitario (dott. Calamusa).

Al Commissario è stato preannunciato lo studio finale sull'aspetto agronomico in corso di redazione. Nel corso della riunione si è concordata una strategia comune e un ulteriore incontro entro pochi giorni, per completare la redazione delle osservazioni sia dell'Ente comunale che del comitato stesso. “Tutto il materiale prodotto – dice Massimo Fundarò - sarà presentato alla Sogin entro la scadenza del 5 marzo. Riteniamo che più osservazioni autonome, del commissario, del comitato, del CTS regionale, unitamente alle opposizioni dei proprietari dei terreni oggetto dell'intervento, insieme alle firme della petizione online lanciata dallo stesso comitato che ha già raggiunto oltre 40.000 adesioni (si può continuare a firmare la petizione al seguente link: http://chng.it/ 6nYSYHxdDn), mostrino chiaramente la contrarietà dell'intera comunità trapanese all'ipotesi della collocazione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi nel nostro territorio”. Le aree individuate sono territori da votati ad una agricoltura green, al turismo, ma non certamente ad accogliere un deposito di rifiuti radiottivi.

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