Palermo: così non va.
La partita era da vincere.
" A questo punto del campionato bisogna sbagliare il meno possibile", così aveva detto il mister Baldini durante una delle ultime interviste rilasciate, oggi purtroppo i tifosi dei rosanero hanno dovuto assistere all'ennesimo flop. E dire che la partita era assolutamente alla portata dei ragazzi del tecnico toscano, contro la modesta Paganese la compagine siciliana è riuscita nell'impresa di fare peggio sia contro la Fidelis Andria che con il Potenza.
Molli e svagati sul piano mentale, impalpabili sotto il profilo tecnico. Poca intensità e lucidità hanno reso la coesione, la densità e l'armonia vista in alcune partite uno sbiadito ricordo. Un'involuzione inspiegabile. Nel momento più importante della stagione la luce si sta spegnendo, tre pareggi, due dei quali riacciuffati in zona Cesarini contro tre formazioni in piena lotta per non retrocedere in serie D.
Al Pagani il Palermo ha mostrato una versione calcisticamente disarmante, poca fluidità ed incisività oltre che di una costruzione di gioco. Somma ha provato un inconcepibile dribbling trasformando in un bomerang una gestione del primo possesso che poteva essere del tutto tranquilla. Tommasini gli ha scippato la sfera facendo un partire non esaattamente irresistibile che Pelagotti non ha trannenuto consentendo a Cretelli di segnare una delle più facili reti della storia.
Ci si sarebbe aspettati a quel punto una reazione da parte della squadra sotto di un gol, reazione che se c'è stata può solo essere definita flebile e sconclusionata. Si registra un destro velleitario di De Rose dalla media distanza e poi nulla totale fino al lampo di Brunori che si procura un penalty che riporta il pareggio in parità .
Entrano Floriano e Crivello al posto di Damiani e Giron, abbassa Luperini al fianco di De Rose confermando il 4-2-3-1. Nei primi minuti si assiste ad un minimo di intensità in più. Floriano dall'esterno si intrufola tra le maglie della difesa campana e fa partire un cross teso per Valente che la chiude sul primo palo ribaltandola.
Baldini fa entrare Odjer e Luperini torna come incursore sulla trequarti. Valente dopo un errore di De Santis calcia fuori a porta vuota. Poco dopo Crivello rischia grosso: Tommasini lo prende di infilata, lui scivola nel tentativo di recupero franandogli addosso. Rigore solare che la Paganese trasforma. Non producono risultati gl ingressi di Fella, Dall'Oglio subentra a De Rose. Non pervenuti Silipo e Felici. Odjer verrà espulso lasciando la squadra in inferiorità numerica.
A questo punto i punti persi per strada sono diventati troppi e pericolosi, gli errori clamorosi, prestazioni anonime e il gioco espresso ha subìto un'involuzione pazzesca. Non tutto ancora è perduto, la classifica lascia delle chances di salire di qualche posizione, bisogna però che ci sia un confronto a tutti i livelli, dalla società allo staff tecnico fino ai claciatori per attuare la svolta necessaria che dia una sterzata netta alla stagione. Bisogna provare a tutti i costi a giocarsela per i play-off.
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