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Castellammare del Golfo | Cronaca

Processo "Palude2". Assolti i quattro imputati perchè "il fatto non sussiste"

30 Giugno 2023 14:29, di Laura Spanò
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La sentenza è stata emessa stamane

Assolti perchè "il fatto non sussiste" dal tribunale di Trapani, presidente Enzo Agate a latere i giudici Edoardo Bandiera ed Enrico Restivo: l'ing Simone Cusumano, (all'epoca dei fatti dirigente dell'ufficio tecnico del Comune di Castellammare del Golfo) ed ancora due imprenditori castellammaresi Antonio e Severino Caleca e l'ingegnere Antonino Stabile (libero professionista). Tutti indagati nell'ambito del troncone d'indagine su Castellammare, scaturito dall'operazione della Guardia di Finanza, denominata “Palude2”.

Cusumano, i due Caleca e Stabile, furono rinviati a giudizione nel maggio del 2019.

È stata una lunga istruttoria dibattimentale quella che ha visto imputato con l’accusa di corruzione e atti contrari ai doveri di ufficio il responsabile dei Lavori Publici del Comune di Castellammare del Golfo l’ingegnere Simone Cusumano, in concorso con gli imprenditori Antonio Caleca e Antonino Saverino Caleca. Cusumano, i due Caleca e Stabile, hanno preferito seguire un processo ordinario.

Al primo capo di imputazione si aggiunge anche l’accusa di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente per l’affidamento dell’incarico diretto, dato dall’Ing. Cusumano, all’Ing. Stabile Antonino, ed in concorso con lo stesso relativamente al progetto per l’efficientamento energetico dell’ex edificio scolastico Plesso Buccellato.

Al termine della requisitoria il pm aveva chiesto, per entrambi i capi d’imputazione l’assoluzione in favore di tutti gli imputati con la formula “perché il fatto non sussiste”. Inoltre, per il pm, le procedure seguite dal Cusumano, in entrambi i casi, erano state adottate nell’esclusivo interesse del Comune di Castellammare del Golfo. La parte civile invece aveva richiesto la condanna e il pagamento in favore del Comune di duecentomila euro a titolo di risarcimento danni.

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