Progetti di pubblica utilità per i percettori del reddito di cittadinanza

Lo chiedono i consiglieri di opposizione a Paceco

I Consiglieri Comunali di Paceco Salvatore Catalano, Biagio  Martorana, Vito  Bongiorno , Marilena Cognata e Salvatore Ricciardi hanno presentato una interpellanza al sindaco per conoscere lo stato di avanzamento della procedura per far svolgere ai beneficiari del Reddito di cittadinanza progetti di pubblica utilità.Gli interpellanti ricordano come “ il decreto del ministero del Lavoro entrato in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 gennaio 2020 che impone ai beneficiari del sussidio di offrire, nell’ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l’inclusione sociale, la propria disponibilità per la partecipazione a progetti, utili alla collettività, da svolgere nel comune di residenza”.
Inoltre, “con la fase 2 del reddito di cittadinanza nei Comuni, per i beneficiari del sussidio scatta l’obbligo di svolgere i cosiddetti Puc, progetti di pubblica utilità 2 oltre al fatto che “ per i beneficiari del reddito di cittadinanza è in vigore l’obbligo di dedicare almeno otto ore settimanali ai progetti utili alla collettività nel Comune di residenza
In considerazione di ciò i cinque consiglieri di opposizione chiedono al sindaco come mai “ ancora ad oggi non si è proceduto all'applicazione di tale procedura che consentirebbe ai beneficiari del Reddito di cittadinanza di svolgere lavori di pubblica utilità per il nostro Comune e a questo di averne dei benefici”.
 
 
 

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