Trapani Oggi

Ricordando Lucio Battisti: le sue, le nostre Emozioni - Trapani Oggi

Trapani | Attualità

Ricordando Lucio Battisti: le sue, le nostre Emozioni

09 Settembre 2018 06:57, di Ornella Fulco
visite 2961

Il 9 settembre di venti anni fa moriva Lucio Battisti, il più grande compositore di canzoni italiane

Il 9 settembre 1998 scompariva, a soli 55 anni, uno dei cantautori più amati e schivi, Lucio Battisti. 

Con 25 milioni di dischi venduti, Battisti ha per sempre segnato la storia della musica leggera. Nato nel 1943 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, l'artista ha impresso una svolta decisiva al pop-rock italiano: da un punto di vista strettamente musicale, infatti, ha personalizzato e innovato in ogni senso la forma della canzone tradizionale e melodica. Grazie ai testi scritti da Mogol, ha rilanciato temi ritenuti esauriti o difficilmente rinnovabili, quali il coinvolgimento sentimentale e i piccoli avvenimenti della vita quotidiana e ha saputo esplorare anche argomenti del tutto nuovi e inusuali, a volte controversi, spingendosi fino al limite della sperimentazione pura nel successivo periodo di collaborazione con Pasquale Panella con cui scrisse fino al 1994.

Dopo il suo esordio musicale come chitarrista nella band I Campioni, nel 1965 iniziò a collaborare con Mogol: il successo non tardò ad arrivare, con brani affidati a diversi interpreti, come I Ribelli" ('Per una lira', 1966), l''Equipe 84' ('29 settembre', 1967), i 'Dik Dik' ('Il vento', 1968). Del 1967 il suo inizio come cantante e, già un anno dopo, gli ottimi riscontri di vendita con 'Balla Linda' e 'Io vivrò (senza te)'". 

Negli anni successivi l'accoppiata Battisti-Mogol produsse a getto continuo brani campioni d'incasso edestinati a restare impressi nella memoria collettiva: da 'Mi ritorni in mente' a 'Non è Francesca' (1969), da 'Acqua azzurra, acqua chiara' a 'Fiori rosa, fiori di pesco' (vincitrici del Festivalbar, rispettivamente, nel 1969 e nel 1970); e, ancora, 'E penso a te', 'Emozioni' (1970), 'Pensieri e parole' e 'La canzone del sole' (1971), 'I giardini di marzo' e 'Il mio canto libero' (1972).

Fin dalle prime prove, i versi scritti da Mogol sembrano adattarsi perfettamente alle melodie di Battisti, che interpreta anche in modo personalissimo le sue canzoni. Accusato, a volte, di essere un non-cantante dai ridotti mezzi vocali, risulta invece il miglior interprete di se stesso, esibendo una vocalità ''normale'', quotidiana e proprio perciò espressiva. Furono molti sono i cantanti che si cimentarono con le sue canzoni, diventate in breve dei veri e propri classici, prima tra tutti, Mina.

Sull'onda del successo degli anni Settanta escono successivamente album firmati da Mogol e Battisti come 'Il nostro caro angelo' (1973) e 'Anima latina' (1974). Poi il loro f ortunato sodalizio, fra incomprensioni e recriminazioni si interrompe con 'Una giornata uggiosa' (1980).

Lucio Battisti cambia strada assecondando la sua naturale ritrosia, sottraendosi per sempre a fotografi e telecamere e ritirandosi dalla vita pubblica ("Non parlerò mai più, perché un artista deve comunicare solo per mezzo del suo lavoro. L'artista non esiste. Esiste la sua arte", disse in una sua intervista del 1979).

Cambia progressivamente anche la sua produzione artistica. Dapprima si affida per i testi a sua moglie Grazia Letizia Veronesi ('E già', 1982), poi a Pasquale Panella ('Don Giovanni', 1986; 'L'apparenza', 1988; 'La sposa occidentale', 1990; 'Hegel', 1994). Con Panella, Battisti intraprende una fase creativa diversa, si allontana dalla concezione di 'canzone', fatta di melodie dallo sviluppo lineare e memorizzabile, per intraprendere un terreno più arduo, nel quale versi ermetici dettano alla musica andamenti frammentati.

In questo 20esimo anniversario della sua scomparsa la Sony Music ricorda l'artista rilasciando, per la prima volta, tutti gli album originali in formato Vinyl Replica. Una straordinaria pubblicazione in edizione limitata numerata. 20 album riprodotti in altissima qualità dai masters originali restaurati e rimasterizzati e, per la prima volta in CD, "Lucio Battisti" Vol. 2 pubblicato nel 1970 solo in versione musicassetta.

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie