Tenta di dare fuoco ad una vicina di casa, arrestato un 19enne [VIDEO]
Alle prime luci del mattino i Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del ...
Alle prime luci del mattino i Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Marsala, nei confronti del 19enne Giuseppe Barraco, residente in contrada Amabilina. Il giovane è accusato di tentato omicidio. I fatti risalgono allo scorso 27 luglio quando, dopo aver scoperto di essere stato denunciato da una vicina per furto, avrebbe tentato di ucciderla versandole addosso dell’alcool etilico per poi darle fuoco con un accendino che, per fortuna, non ha funzionato. Fallito questo tentativo, il giovane ha dato fuoco allo zerbino collocato davanti la porta di casa della donna e poi si è diretto sul terrazzo condominiale da dove ha iniziato a lanciare alcuni vasi di piante, di proprietà della stessa donna, in direzione dei passanti. Nell’ordinanza emessa dal gip, su richiesta della Procura della Repubblica, viene contestata a Barraco anche la commissione di due rapine. In un'occasione, dopo aver minacciato e aggredito con un casco un minorenne, si era impossessato del suo scooter "Scarabeo". La sua responsabilità è attestata dai filmati ripresi da videocamere di sorveglianza presenti nella zona. L'altra rapina contestata al giovane è avvenuta lo scorso mese di gennaio quando Barraco si presentò a casa di un conoscente per chiedere la somma di 150 euro e, dopo aver ricevuto un rifiuto da parte dei genitori di quest’ultimo, li aggredì impossessandosi di un televisore presente nella camera da letto. In questa occasione, gli agenti del locale Commissariato di Polizia giunsero a Barraco dalle descrizioni fornite dalle vittime e lo denunciarono all'Autorità giudiziaria. Giuseppe Barraco è stato rintracciato dai Carabinieri, che si stavano dirigendo verso la sua abitazione per eseguire il provvedimento, mentre vagava sul bordo strada in via Salemi. Fermato, è stato condotto negli uffici di “Villa Araba”, ed al termine della stesura degli atti di rito, è stato trasferito alla Casa circondariale di Trapani.
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