Ucraina: l'Arte a Palermo contro la guerra.

Festival organizzato da due dottorande ucraine dell'Unipa.

Fotografie, libri e cinema d'autore porteranno a Palermo la cultura dell'Ucraina. Se ne discuterà per un mese grazie agli eventi organizzati per il festival " Ucraina. La terra di confine" concepito da due giovani dottorande dell'Università di Palermo Kateryna Filyuk e Olena Moskalenko. Al festival hanno dato il patrocinio l'ambasciata ucraina in Italia, il Comune e l'Università del capoluogo siciliano.
Da venerdì 11 marzo al 10 aprile verranno presentati eventi tra Palazzo Steri, i Cantieri culturali alla Zisa, la Fondazione Sant'Elia,ZACentrale, il Centro internazionale di fotografia e il cinema Rouge et Noir. "L'arte - ha spiegato Kateryna Filyuk- " offre una possibilità di comunicazione con coloro che si occupano dei numeri nei rapporti scolastici e militari. Permette di parlare da uomo a uomo di ciò che è stato visto e vissuto, di riflettere sull'esperienza propria e di confrontarla".
" Ancora una volta a Palermo - ha detto il sindaco Orlando- "l'arte si fa interprete di valori e diritti in un tempo di guerra e violenza : visione di accoglienza, valori di libertà e diritti alla pace e alla vita". Ha aggiunto il rettore Massimo Midiri: " Il Festival non è solo un'occasione per riflettere sulla cultura ucraina, sulle conseguenze della guerra, sulla perdita del domani e sulla speranza dell'avvenire. Rappresenta un momento di concreta vicinanza e ci permette di essere solidali con l'Ucraina e di diffondere, tramite l'arte, un messaggio di pace".
Il festival si aprirà venerdì 11 marzo con l'inaugurazione della mostra ( fino al 31 marzo) " La guerra 2014-2020" alla Fondazione Sant'Elia del fotografo Oleksandr Glyadelov, corrispondente in Ucraina orientale negli anni delle battaglie tra i separatisti e l'esercito ucraino.

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