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Palermo | Politica

Votata riforma Province, commissariamenti prorogati fino al 30 settembre

31 Marzo 2016 16:48, di Niki Mazzara
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Resteranno in carica fino al prossimo 30 settembre i commissari straordinari attualmente alla guida dei Liberi Consorzi comunali. La proroga si è resa...

Resteranno in carica fino al prossimo 30 settembre i commissari straordinari attualmente alla guida dei Liberi Consorzi comunali. La proroga si è resa necessaria nelle more delle elezioni che dovranno definire gli organi di governo delle ex Province regionali. Ieri, infatti, l'Ars ha approvato il testo di riforma apportando alcuni correttivi alle norme che avevano portato il Consiglio dei Ministri a impugnare la riforma. Sono previsti sei Liberi consorzi: Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Siracusa e Ragusa e tre città metropolitane: Palermo, Catania e Messina. Nella nuova riforma restano l'Assemblea dei Liberi consorzi e la Conferenza metropolitana,composti da tutti i sindaci e i consiglieri comunali, con poteri consultivi e propositivi. Gli organi resteranno in carica per cinque anni. Gli incarichi di presidente, sindaco e componenti degli organi saranno svolti esclusivamente a titolo gratuito, ferma restando la disciplina in materia di rimborsi. Saranno i sindaci e i consiglieri comunali a votare per l'elezione degli organismi rappresentativi dei nuovi enti intermedi. Tra le novità introdotte dal testo approvato c'è quella del voto ponderato: il "peso" degli elettori cambierà a seconda della popolazione complessiva del Comune di cui è sindaco o consigliere. Resta la norma, molto contestata, secondo cui il sindaco della città metropolitana non potrà coincidere con il sindaco del comune capoluogo. Rimosso il limite di incandidabilità a presidente di un Libero consorzo e a sindaco metropolitano per i primi cittadini dei Comuni il cui mandato scada nei 18 mesi antecedenti la data delle elezioni. Per quanto riguarda gli organi dei nuovi enti, confermati il Consiglio del Libero Consorzio e il Consiglio metropolitano, la cui composizione sarà proporzionale alla popolazione del territorio interessato: i consiglieri saranno 18 nelle città metropolitane con più di 800 mila abitanti, 14 negli enti fino a 800 mila abitanti, 16 nei Liberi consorzi con più di 700mila abitanti, 12 in quelli con popolazione superiore a 300 mila abitanti e inferiore a 700 mila, 10 fino a 300 mila abitanti. Le elezioni si terranno tra 15 aprile e il 30 giugno. Il termine, nella prima applicazione della nuova legge, è stato prorogato - per consentire i necessari adempimenti - al 15 settembre.

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