Azioni contro i gioco d'azzardo, accordo tra associazioni e amministrazione comunale

Continua la battaglia di "Mettiamoci in Gioco" e delle associazioni di tutela del cittadino "Osservatorio per la Legalità" e "Codici" contro il gioco ...

Continua la battaglia di "Mettiamoci in Gioco" e delle associazioni di tutela del cittadino "Osservatorio per la Legalità" e "Codici" contro il gioco d'azzardo e i fenomeni connessi quali usura, sovraindebitamento ed estorsione. Dopo Castelvetrano, Paceco ed Erice, venerdì scorso una delegazione composta dal responsabile regionale di "Mettiamoci in Gioco", Gino Gandolfo, Vincenzo Maltese, presidente dell'Osservatorio per la Legalità, e Simone Vassallo della delegazione di "Codici" Trapani e dell'associazione "Simona Genco Onlus" hanno incontrato il sindaco di Calatafimi-Segesta, Vito Sciortino, che porterà avanti azioni di contrasto all'azzardo e alla ludopatia nel suo Comune, per illustrare iniziative e proposte da mettere in campo per arginare un fenomeno che sta diventando sempre più preoccupante, specie tra i giovani. "Il gioco d’azzardo - sottolinea Gandolfo - ha assunto dimensioni rilevanti aumentando il rischio per molti soggetti, soprattutto quelli più vulnerabili, di una vera e propria dipendenza comportamentale con gravi disagi per la persona, e compromissioni dell’equilibrio familiare, lavorativo e finanziario, fino all’indebitamento o all’assoggettamento a tassi usurai. Da qui il nostro impegno nel far comprendere come il Gioco d'azzardo sia ormai solo una questione di business per lo stato e grando lobbies, che si arricchiscono sulla pelle dei cittadini, portando alla rovina intere famiglie, giovani e anziani". L'amministrazione comunale di Calatafimi-Segesta, porterà avanti, in collaborazione con le associazioni, tutte le iniziative utili a prevenire e sensibilizzare la popolazione sui rischi del gioco d'azzardo e dei fenomeni connessi quali usura ed estorsione, attraverso spot, incontri e momenti di riflessione ma anche con un tavolo tecnico, con rappresentanti dei Servizi sociali, delle forze dell'ordine e i delegati delle associazioni, che si riunirà periodicamente per monitorare il problema sul territorio. Sono previste anche ordinanze restrittive che il sindaco si prepara ad emanare, alla stregua di altri comuni del Centro/Nord Italia. "L'impegno che abbiamo chiesto e la promessa che abbiamo ottenuta dal sindaco Sciortino - commentano l'avvocato Vincenzo Maltese e Simone Vassallo - è quello di adottare apposite ordinanze e misure specifiche in materia di limitazione dell'offerta di gioco, a tutela dei minori e della salute pubblica considerata da una recente sentenza della Corte Costituzionale interesse prevalente sugli interessi economici delle lobbies, nonché facilitazioni di natura tributaria e tariffaria a favore degli esercizi commerciali che aderiscono alla campagna No slot".  "Il Comune di Calatafimi- Segesta è ben lieto di aderire alla campagna nazionale e regionale 'Mettiamoci in gioco' - ha dichiarato il sindaco Sciortino - contro l'azzardo per la formazione civile contro i fenomeni della criminalità organizzata, i pericoli della dipendenza da gioco e sulle misure atte a contrastarli. Evidenzio - ha concluso il primo cittadino - come già il Comune, attraverso un protocollo di intesa con l'Asp di Trapani, approvato con delibera di Giunta n. 80 del 7.06.2016, tramite il progetto "L'Isola che non c'era" e in collaborazione con il privato sociale, ha attivato uno sportello di ascolto di consulenza e prevenzione per la ludopatia e azioni di sensibilizzazione sui rischi del gioco e sue conseguenze. Azioni che già vengono disimpegnate mediante periodici incontri con la popolazione scolastica".

© Riproduzione riservata