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"Acqua di Montescuro ovest non potabile", Eas e Asp diramano nota - Trapani Oggi

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"Acqua di Montescuro ovest non potabile", Eas e Asp diramano nota

11 Settembre 2013 13:34, di Redazione
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Con una nota inviata a Siciliacque e ai sindaci dei comuni di Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Paceco, Trapani e Valderice l'Ente acquedotti sicili...

Con una nota inviata a Siciliacque e ai sindaci dei comuni di Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Paceco, Trapani e Valderice l'Ente acquedotti siciliani ha comunicato di aver riscontrato nell'acqua proveniente dall'acquedotto di Montescuro ovest una anomala colorazione e "parametri organolettici" alterati. La situazione, secondo Eas, deriva, con tutta probabilità, da una non completa pulizia del nuovo acquedotto che rischia - come si legge nella nota - "non solo di creare probabili problematiche di natura sanitaria, ma anche di innescare tutta una serie di problematiche gestionali e di contenzioso con decine o centinaia di utenze che sicuramente chiederanno indennizzi" all'ente. Nella nota urgente, inviata anche all'Azienda sanitaria provinciale e, per conoscenza, al Prefetto di Trapani, si chiede ai sindaci dei comuni interessati di valutare l'opportunità di emanare apposite ordinanze di "non potabilità" dell'acqua che arriva nelle case dei cittadini, anche solo in via cautelativa, in attesa di "conoscere eventuali determinazioni da parte delle direzioni dell'Eas e dell'Asp di Trapani sulle iniziative da intraprendere a tutela della salute pubblica". Alla nota dell'Eas ha fatto, sempre nella giornata di oggi, riscontro quella dell'Azienda sanitaria provinciale che concorda con quanto esposto dai responsabili dell'Ente acquedotti siciliani e invita i sindaci a prendere i provvedimenti necessari sottolineando che la fornitura di acqua potabile a mezzo autobotti va garantita in maniera particolare agli ospedali e alle altre strutture "sensibili" che ricadono nei territori di competenza. Il sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, sentito sulla questione, ha anticipato la sua intenzione di voler estendere l'ordinanza di non potabilità dell'acqua - che già riguardava alcune parti del territorio comunale ericino - all'intero bacino di competenza e ha così commentato la vicenda: "L'Eas è un ente regionale. Questo è il risultato della "rivoluzione Crocetta" in Sicilia. Adesso l'acqua che ci mandano nelle case - addirittura - non è potabile". Anche gli altri primi cittadini dei comuni interessati stanno valutando, con i rispettivi responsabili dei servizi acquedotti, l'emanazione di ordinanze cautelative per la salute dei cittadini.

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