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Al PalaConad la Pallacanestro Trapani sfida Rieti

10 Aprile 2016 14:22, di Niki Mazzara
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Penultimo impegno interno della regular season per la Pallacanestro Trapani che incontra, oggi pomeriggio alle 18, la NPC Rieti. La gara è valida per ...

Penultimo impegno interno della regular season per la Pallacanestro Trapani che incontra, oggi pomeriggio alle 18, la NPC Rieti. La gara è valida per la ventottesima giornata di A2 Citroën, girone ovest. Assenti Taylor Griffin, per un problema al tendine del ginocchio destro, e Claudio Tommasini, alle prese con la lesione al tendine peroneo del piede sinistro, questi i convocati da coach Ducarello per il match: Keddric Mays, Andrea Renzi, Mirko Gloria, Stanley Okoye, Massimo Chessa, Mattia Molteni, Gabriele Ganeto, Kenneth Viglianisi, Demián Filloy, Giorgio Costadura. Questa la terna arbitrale che dirigerà l'incontro: Gianfranco Ciaglia di Caserta, MArzo Pierantozzi di Ascoli Piceno e Andrea Agostino Chersicla di Oggiono. La gara di Trapani rappresenta, per la squadra laziale, in piena lotta per la salvezza, un’occasione importante per tentare il colpaccio che le permetterebbe di vivere le ultime due gare di regular season con maggiore tranquillità. Il recente arrivo del playmaker Francesco Veccia ha colmato qualche difetto di profondità d’organico, mentre, dal punto di vista tattico, Feliciangeli e compagni puntano sul gioco controllato e sulla meticolosa applicazione difensiva. Ecco i singoli componenti del roster. Le redini della squadra sono affidate al playmaker Davide Parente (1983), abilissimo in 1c1 (3.7 falli subiti per gara) ed inoltre nel trovare il compagno libero per una buona conclusione. Usa moltissimo il tiro dalla distanza, che attualmente va però un po’ a corrente alternata (26% da tre). I suoi numeri finora: 12 p.ti, 2.5 rimbalzi e 2.8 assist per partita. Non è certo timido in attacco, dato che si prende oltre 12 conclusioni dal campo ad incontro! La guardia è Nicolò Benedusi (1988), che mette al servizio della causa il suo spiccato senso tattico. Tira con parsimonia e con discrete percentuali, sia da due (47%), sia da tre (31%). Fa indubbiamente prevalere le qualità di giocatore di sistema a quelle di realizzatore, distribuendo 1.6 assist per gara e scrivendo a referto 4.5 p.ti ad allacciata di scarpe. Nel ruolo di “tre” troviamo il realizzatore Dalton Pepper (1990), che, dopo l’esperienza alla prestigiosa Temple University, ha esordito in Europa con i polacchi del KMS Gonicza, prima di accasarsi a Rieti, dove sta viaggiando con numeri di tutto rispetto: 17.7 p.ti (47% da due, 32% da tre), 4.2 rimbalzi, 3.5 falli subiti e 3 assist di media. La specialità della casa è senz’altro il tiro da fuori, ma riesce a costruirsi un tiro nelle situazioni più disparate. Bottini in doppia cifra assicurati! Il “quattro” è l’altro U.S.A. Rakeem Buckles (1990), abile a sprigionare tutto il proprio atletismo nei pressi dell’area colorata. Stoppate e rimbalzi sono il suo marchio di fabbrica, ma è dotato di ottima tecnica anche in post basso, pur non rinunciando ad uscire dal pitturato per colpire dalla distanza (30% da tre). Insomma, il suo contributo non lo fa mai mancare, registrando fino a questo momento 12.5 p.ti (54% da due), 3.3 falli subiti e 8.9 rimbalzi a match. Il pivot è l’italo-americano Christopher Mortellaro (1982), che, da vero giramondo del parquet, ha già giocato in 6 nazioni ed indossato la maglia di ben 14 squadre di club europee. Si fa parecchio sentire alla voce rimbalzi, ma non disdegna di dare una grossa mano anche nella casella dei punti. L’esperienza è dalla sua e, non a caso, coach Nunzi lo ha fortemente voluto per dormire sonni tranquilli nei paraggi del canestro. Le sue statistiche stagionali: 12.5 p.ti (57% da due) e 9 rimbalzi ad incontro. Bravissimo, inoltre, nel procurarsi tanti falli (3.5 di media), che lo mandano spesso e volentieri in lunetta (dove si fa rispettare con l’83%). L’ala piccola Andrea Longobardi (1994) si alza dalla panchina per dare una mano sul perimetro, rimanendo sul parquet quasi 14’ di media. Scrive a referto 3.8 p.ti a gara, con un ottimo 53% da due ed un migliorabile 15% dalla distanza. Nel pitturato dà il suo contributo d’esperienza anche il veterano Roberto Feliciangeli (1974), che ha ormai sposato la causa celeste-amaranto e, nei 18’ di utilizzo medio, garantisce 5.5 p.ti, 2.6 rimbalzi e 1.1 assist a gara. Va aggiunto che le percentuali da due non sempre gli sorridono (37%), mentre da oltre l’arco dei 6.75 è una sentenza (39% da tre). Dalla lunetta sono, però, dolori (53%). Da qualche giornata, alla corte di coach Nunzi è arrivato da Latina anche il playmaker Francesco Veccia (1993), che si è già dimostrato un prezioso tassello nelle rotazioni di Rieti. Va a referto con 4.7 p.ti ed un ottimo 38% da tre, in oltre 17’ di permanenza media sul parquet. Un prezioso aiuto lo assicura anche il playmaker Gianluca Della Rosa (1996), che finora contribuisce con 1.7 p.ti e 1.2 assist a gara, in oltre 10’ di utilizzo medio. Completano il roster, infine, la guardia Shaquille Hidalgo (1994), l’ala piccola Andrea Auletta (1995) ed il pivot Riziero Ponziani (1994), che finora hanno trovato poco spazio nelle rotazioni.

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