Trapani Oggi

Alla ricerca di una soluzione per stabilizzare i precari - Trapani Oggi

Trapani-Erice | Meteo

Alla ricerca di una soluzione per stabilizzare i precari

18 Dicembre 2012 16:37, di Niki Mazzara
visite 598

Il consiglio provinciale di Trapani è impegnato nella ricerca di una soluzione per stabilizzare i precari che attualmente prestano servizio nell'ente ...

Il consiglio provinciale di Trapani è impegnato nella ricerca di una soluzione per stabilizzare i precari che attualmente prestano servizio nell'ente e che hanno i contratti in scadenza. Da parte degli amministratori è stato sottolineato come "Il problema è politico ma a livello regionale. La Regione Siciliana deve dare una risposta positiva. Intanto ho invitato anche il Commissario Straordinario dell’Ente a prendere parte all’incontro previsto per venerdì 21 dicembre con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio, i Capigruppo, il Segretario Generale e i Dirigenti interessati. In quella sede tutti i rappresentanti del Consiglio Provinciale spingeranno perché si vada incontro alle esigenze dei lavoratori, ricercando almeno una soluzione mediana". Il Presidente Peppe Poma ha così sintetizzato la posizione del Consiglio Provinciale ai cui lavori ha assistito la gran parte degli oltre 200 dipendenti precari i quali, non condividendo le proposte fin qui formulate dall’Amministrazione, sulla base peraltro di quanto disposto dalla vigente legislazione in materia, dopo un’assemblea spontanea che ha fatto seguito alla conclusione della seduta consiliare, con la partecipazione del Segretario Generale della CGIL trapanese, Mimma Augurio, hanno anche minacciato l’occupazione dell’Aula “Piersanti Mattarella”. Tutto comunque è rimasto nei limiti della civile contestazione da parte di persone che, in taluni casi anche dopo più di vent’anni di lavoro, seppur precario, reclamano piena chiarezza e prospettive certe a pochi giorni di distanza dalla scadenza del 31 dicembre 2012 che per molti di loro potrebbe anche significare l’ulteriore pesante ridimensionamento di uno stipendio già asfittico. Le attese sono tante, ma le difficoltà sono ancora maggiori. E se l’Amministrazione porovinciale ha avviato le procedure per la stabilizzazione del personale precario limitatamente a quello dei livelli retributivi-funzionali (cat. A e B) per i quali non è richiesto il titolo di studio superiore a quello dell’obbligo, per costoro è difficile trovare una strada. Resta inoltre il problema economico: un vero e proprio salasso retributivo. La palla passa alla Regione.Intanto la data di scadenza dei contratti si avvicina sempre di più.

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie