Trapani Oggi

Antitumorale non rimborsato, l'AIFA risponde a Virgilio - Trapani Oggi

Trapani | Politica

Antitumorale non rimborsato, l'AIFA risponde a Virgilio

23 Marzo 2015 10:12, di Niki Mazzara
visite 907

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha risposto alla lettera della referente per la Sanità del PSI per la Sicilia, Daniela Virgilio, che aveva sollevato la...

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha risposto alla lettera della referente per la Sanità del PSI per la Sicilia, Daniela Virgilio, che aveva sollevato la questione della mancata rimborsabilità del nab paclitaxel, farmaco innovativo per la cura del cancro al pancreas, per i pazienti con più di 75 anni. Nella nota ufficiale, l’Aifa sostiene che il provvedimento è stato determinato da una sorta di tutela - per eventuali effetti collaterali, nei confronti di questa fascia di malati. “Non mi fermo davanti a questa risposta e a questa palese ingiustizia, frutto di scelte politiche ed economiche che non garantiscono il diritto universale alla salute e alle cure previste dalla nostra Costituzione. Mi rivolgerò all’Europa, scrivendo a Schulz”, ha annunciato Virgilio. Negli altri Stati europei, infatti, il farmaco è rimborsabile, in conformità con le direttive dell’European Medicines Agency. “Su questa vicenda ci sono delle evidenti contraddizioni - continua la referente - ad iniziare dal fatto che il nab paclitaxel è prescrivibile per tutti ma non è rimborsabile a tutti, contravvenendo alle indicazioni europee. Mi chiedo come mai, se un medico, dopo aver valutato il rapporto rischio-beneficio, ritiene opportuno sottoporre a questa cura il proprio paziente over 75, il sistema sanitario non debba rimborsare le spese. Vorrei capire inoltre - aggiunge - come si comporterà lo Stato italiano se un malato, esercitando un proprio diritto, deciderà di curarsi in un qualunque altro Paese europeo dove il farmaco è rimborsabile. In quel caso, rimborserà le cure oppure no?”. La vicenda relativa all’utilizzo in Italia del nab-paclitaxel risale a più di un anno fa. Visti i risultati della sperimentazione, l’Unione Europea aveva dato il via libera all’utilizzo del farmaco che impiega i principi della nanomedicina per colpire le cellule tumorali. Daniela Virgilio aveva denunciato pubblicamente una serie di lungaggini burocratiche che impedivano l’utilizzo del nab-paclitaxel ed era stata lei stessa poi a dare notizia dell’avvenuta registrazione a febbraio scorso.

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie