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Archeoclub d'Italia lancia l'eco-turismo

05 Luglio 2022 08:28, di Redazione
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Eventi in grado di coniugare patrimonio ambientale e storico – culturale. 

“Un evento che ha messo insieme: Sole, mare, macchia mediterranea, mitologia greca! Alla Scala dei Turchi il primo modello di eco – turismo. Il “Risveglio di Persefone” è stato l’evento che ha inaugurato in Italia un nuovo percorso: eco – turismo. L’eco – turismo à ha detto Angela Roberto,Presidente Archeoclub D’Italia di Agrigento - prevede uno stile comportamentale compatibile al rispetto per l’ambiente e per lo stesso patrimonio culturale. Con l’eco – turismo ambiente e cultura non sono più due percorsi paralleli ma due percorsi che si uniscono. Nel caso specifico dell’evento messo in scena in Sicilia, abbiamo utilizzato strumentazione musicale non invasiva. Inoltre finita la parte teatrale, le Guide Ambientali Escursionistiche hanno dato vita ad un’immersione nella macchia mediterranea fino alla Villa Romana, dove altri professionisti hanno continuato con la narrazione del territorio e con attività Yoga! Un meraviglioso esperimento di eco –turismo alla Scala dei Turchi in Sicilia. Il patrimonio ambientale interpretato come testimonianza del patrimonio culturale!”.

Da parte sua Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia, ha sottolineato come  : “Archeoclub promuove ora l’eco – turismo che supera la logica del turismo ambientale. Non possiamo più ragionare per settori ma nell’insieme. Il patrimonio ambientale riconosciuto e valorizzato come testimonianza del patrimonio storico! Il turismo ambientale è solo un ramo del più ampio eco – turismo. L’eco – turismo rappresenta una modalità, uno stile, sia di come fare turismo ma anche di stili comportamentali. Un turismo in grado di contribuire all’abbattimento di emissione di anidride carbonica!”.

“Ecco il nostro esempio di eco – turismo: scena naturale con valorizzazione del patrimonio ambientale, utilizzo di strumentazione musicale non invasiva, uso del linguaggio del corpo umano, espressività e creatività, senza montare palchi, ma dando la possibilità alle persone di osservare, ascoltare, unirsi al paesaggio. Le persone diventano attori principali dell’evento, il paesaggio ambientale testimonianza del patrimonio storico e culturale. Alla Scala dei Turchi, in Sicilia, ha avuto grande successo il primo esperimento, all’Alba di eco – turismo con Flash Mob Musicale  Turchi narrando e immergendo i presenti nella mitologia greca. L’eco – turismo rende il patrimonio ambientale parte attiva, palcoscenico del patrimonio storico e culturale. Abbiamo portato in scena  alle ore 5 del mattino  il Risveglio di Persefone. Chi era Persefone? Era una divinità ctonia degli antichi Greci che regnava nell’oltretomba, accanto al consorte Ade. Persefone era la protettrice dell’agricoltura ed ebbe culto specialmente nelle regioni tipicamente agricole della Grecia, ma anche in Occidente, nella Magna Grecia, in Sicilia. Sulla spiaggia di Punta Grande, abbiamo dato vita ad un percorso che è andato dalla scala dei Turchi di Realmonte alla Villa Romana del I secolo d.C. e dunque uno spettacolo  itinerante, svoltosi in  5 momenti seguendo la morfologia e la natura del luogo e in uno scenario unico: Punta Grande alla Scala dei Turchi con danza, yoga, colori, emozioni e suoni! Un grande evento voluto, ideato ed organizzato da Archeoclub D’Italia, sede di Agrigento, con l’obiettivo di valorizzare nel modo migliore questo meraviglioso patrimonio ambientale, naturalistico, storico, archeologico”. Lo ha affermato Angela Roberto, Presidente Archeoclub D’Italia sede di Agrigento.

Ma ecco come si è svolto l’evento con suoni, danza, recitazione, narrazione e yoga!

“Il gong battuto per tre volte ha annunciato l'arrivo di Ade e Persefone con la sua ancella, dagli inferi. Ade e Persefone hanno in corteo col fuoco e le fiaccole davanti al pubblico. Ade, interpretato dall'artista Turi Scandura, giocoliere del fuoco, si esibito  con uno spettacolo di  giocoleria , mentre Demetra è uscita  dal pubblico. Ade ha salutato la sposa ed è ritornato verso il mare ( gli inferi) . Persefone ha salutato la madre Demetra. La scenografia era quella della Scala dei Turchi con la spiaggia di Punta Grande!  A quel punto Persefone, interpretata da Beatrice Gucciardo, ha iniziato ad intonare un canto – ha concluso Angela Roberto -  senza musica, accompagnata dai gorgheggi della sua ancella, soprano Klizia Prestia.  Demetra ha salutato in greco la figlia ed ha iniziato a raccontare la sua storia, dunque il mito.

Al sorgere del Sole il suono di un corno ha annunciato il nuovo giorno.

Demetra  ha invitato alla vita e ad uno ad uno, dal pubblico, si sono alzati 10 musicisti per coordinare un flash mob.

Poi è partito il Bolero di Ravel sotto la direzione del maestro Carlo Scibetta ed ancora il Sole alto, lo yoga dei saluti al Sole e di ringraziamento da parte di Demetra. Un percorso partito dall’orizzonte, dal mare e accompagnate dalla mitologia greca,  due guide ambientali escursionistiche hanno guidato il pubblico attraverso la macchia Mediterranea, per parlare della genesi della Scala dei Turchi, della Marna bianca e delle varie epoche geologiche, incamminandosi verso la Villa Romana. Un grande esperimento di eco – turismo, in grado di rendere il patrimonio naturalistico davvero patrimonio culturale del nostro Paese. Crediamo che anche attraverso queste forme innovative di comunicazione, si possa tutelare il patrimonio ambientale interpretandolo come testimonianza della nostra storia!

L’evento è stato patrocinato dal parco archeologico di Agrigento, rappresentato dal direttore Roberto Sciarratta e dal Comune di Realmonte rappresentato dal primo cittadino Sabrina Lattuca, con la partecipazione di Archeoclub D’Italia”.

Dunque si supera la visione del solo turismo ambientale ed emerge l’eco – turismo che mette insieme la narrazione del patrimonio ambientale e quella del patrimonio storico!

“Il cammino green si unisce a quello archeologico, ovviamente nel pieno rispetto dei diversi ruoli. Spesso i paesaggi sono caratterizzati da emergenze archeologiche, culturali di grande bellezza. Si incrociano i ruoli della Guida Ambientale Escursionistica e quelli delle guide turistiche, culturali, museali. Sono ruoli ovviamente distinti e l’eco – turismo li mette in rete. In questi eventi, come quello che abbiamo organizzato in Sicilia – ha dichiarato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia -  la Guida Ambientale Escursionistica da la possibilità di immergerci nel patrimonio ambientale accompagnando fino al sito culturale che contribuisce alla sua bellezza, poi lì continua la guida turistica, culturale. Dunque un modello innovativo di eco – turismo che supera la visione del solo turismo ambientale. Archeoclub promuove ora l’eco – turismo che supera la logica del turismo ambientale. Non possiamo più ragionare per settori ma nell’insieme. Il patrimonio ambientale riconosciuto e valorizzato come testimonianza del patrimonio storico! Il turismo ambientale è solo un ramo del più ampio eco – turismo. L’eco – turismo rappresenta una modalità, uno stile, sia di come fare turismo ma anche di stili comportamentali. Un turismo in grado di contribuire all’abbattimento di emissione di anidride carbonica!”.

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