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“Assenza” Performance artistica del Lunedì di Pasqua - Trapani Oggi

Paceco | Cronaca

“Assenza” Performance artistica del Lunedì di Pasqua

05 Aprile 2021 19:30, di Redazione
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Stamattina nel sagrato della Chiesa Madre di Paceco

Stamane alle 6 di mattina sul  sagrato della Chiesa Matrice di Paceco si è tenuta una performance dell’artista Bios Vincent, performance denominata “Assenza -  Indossa la mia pelle e porta la mia croce. Si tratta di una visione, un racconto “ sul significato della fede, la fede come entità , raccontata attraverso, un’impronta, come se fosse stato  colto  quell’istante prima della Resurrezione di Cristo facendo un calco  sul suo corpo, prima di lasciare quell’assenza che per i cristiani si è tramutata in fede”.
Nel presentare l’opera il parroco Don Vincenzo Basiricò sottolinea come “ Il Cristo crocifisso di Bios Vincent fa sintesi di tutti questi concetti. Il materiale di cui è fatto, terra e fuoco, richiama il nuovo Adamo vero Dio e vero uomo. La forma di calco esprime una presenza, ma anche il vuoto lasciato dal Risorto. Spazio accogliente in cui ogni uomo può immergersi (battezzarsi) con le sue sofferente e i suoi peccati per risorgere a vita nuova. Nel suo corpo spezzato come un pane, vengono ricomposti i brandelli di umanità dispersi, mentre il capo è già nella gloria alla destra del Padre”.
Da parte sua l’artista ha voluto ricordare come “ Iconograficamente siamo abituati a guardare un crocifisso  da adorare nel suo splendore divino e luminoso. In questo calco, invece ci ritroviamo con un vuoto  da riempire , come se fosse una pelle da indossare, per calarsi totalmente nei panni di Gesù nel suo calvario, nella sua sofferenza emblematica, come se quella sofferenza, corrispondesse alla vita di ogni fedele, che compie azioni quotidiane, per avvicinarsi al paradiso,e per tale motivo  una fede che  deve essere coltivata, nutrita ogni giorno, dunque   il  nero, di quest’opera rappresenta proprio questo passaggio fondamentale per ogni fedele, ogni essere umano è affascinato  dal buio,e lotta tra esso e la luce  che può raggiungere solo percorrendo un cammino di fede.
Quest’opera porta i segni del martirio, rappresentati dal rosso, il rosso del sangue, di cristo che diventa simbolo di vita, vita per ogni essere umano, questo crocifisso spogliato della sua materia, del suo corpo, ridotto in brandelli, così come biosvincent lo ha raccontato , ha bisogno di essere rimesso insieme, ed è responsabilità dei fedeli  farlo, con le loro azioni quotidiane, ed è quello che bios (Pinocchio), sta facendo simbolicamente , quello di ricucire questi pezzi, attraverso un filo, che echeggia il filo della nostra vita, della nostra storia individuale , questi pezzi vengono raccolti da un cesto, a ricordare i cesti della moltiplicazione dei pani e dei pesci, simbologia chiara della  moltiplicazione della fede.In questo atto del raccogliere e del moltiplicare , sta il senso della condivisione della fede, e della sua moltiplicazione che attraverso i fedeli può raggiungere altri”.
Bios Vincent aggiunge “   Non deve spaventarvi la figura di Pinocchio, che sta compiendo l’azione di ricostruzione di questo calco, non è una figura del tutto estranea ai fatti di Gesù, pensate che qualcuno ha anche sostenuto che Collodi abbia pensato di scrivere Pinocchio , basandosi su una leggenda, che racconta ,che il legno dal quale prende vita questa marionetta, possa essere il legno dell’albero sotto il quale è stato tumulato il corpo di Juda,e per questo assurge a legno magico che si è nutrito del tradimento. Ed  è proprio questo il senso di Pinocchio , traditore, bugiardo ma poi anche in lui avviene una Resurrezione. Pinocchio incarna perfettamente il cammino di Resurrezione di tutti gli esseri umani, perché a tutti i  peccatori  Cristo da la possibilità di  tramutarsi in fedeli
A  Pinocchio è successa la stessa cosa .. da pezzo di legno è diventato essere umano.

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