Consegnate dall'Italia alla Libia, altre due motovedette
Intanto proseguono gli arrivi in Sicilia di migranti che partono dalle coste di Libia e Tunisia
Altre due motovedette sono state consegnate dall’Italia alle autorità libiche, nell’ambito del programma “Support to integrated Border and Migration Management in Lybia” (Sostegno alla gestione integrata delle frontiere e della migrazione in Libia) dell’Unione Europea.
I mezzi – due non specificate unità della classe Carrubia – saranno destinati all’attività di “contrasto ai traffici illegali di migranti e di controllo delle frontiere”, come altre unità di vario tipo già peraltro fornite dallo Stato italiano sempre alla Libia.
Le due imbarcazioni sono state oggetto di un intervento di refitting e rimessa in efficienza condotto dalle maestranze di Agenzia Industrie Difesa, ente controllato dal ministero della Difesa costituito per razionalizzare e ammodernare le unità industriali del dicastero. Pare che queste attività siano state svolte nell’arsenale marittimo di cui Aid dispone a Messina.
Intanto proseguono le partenze di barconi dalle coste libiche e tunisini con i loro carichi umani.Barconi e gommoni che poi lasciati in balia del mare vengono soccorsi e portati in Sicilia da militari delle forze dell'ordine italiane nell'ambito dell'operazione Frontex.
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