Coronavirus Trapani: 100 tamponi, tutti negativi, 26 posti letto pronti suddivisi tra ospedale di Trapani, Castelvetrano e Marsala - Trapani Oggi

Trapani | Cronaca

Coronavirus Trapani: 100 tamponi, tutti negativi, 26 posti letto pronti suddivisi tra ospedale di Trapani, Castelvetrano e Marsala

09 Marzo 2020 11:52, di Laura Spanò

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La situazione del Coronavirus in provincia di Trapani. Conferenza stampa del manager dell'Asp, Fabio Damiani

Il direttore dell'Asp di Trapani stamane ha illustrati la situazione relativa alla provincia di Trapani, legata all'emergenza Covid-19. Nessun caso in provincia, circa cento i tamponi fin qui effettuati. Damiani ha evidenziato invece che la preoccupazione in questa fase riguarda le circa 7000 persone che nei giorni scorsi si sono messe in viaggio da Nord a Sud. “Debbono porsi in quarantena obbligatoria”, ha sottolineato il direttore dell’Asp, sottolineando che molti si sono già registrati nel rispetto delle normative vigenti e che gli eventuali trasgressori incorreranno in sanzioni penali.Annunciata la chiusura dei Cup ospedalieri: chi dovrà effettuare prenotazioni con carattere urgente e non differibile, dovrà procedere in via telematica. Divieto assoluto a entrare negli ospedali della provincia di Trapani, per gli accompagnatori. Accesso sarà consentito solo a pazienti e personale.
Attivati i pretriage a Trapani, Mazara, Castelvetrano e Mazara che consentiranno di evitare contatti tra sospetti positivi ed altri pazienti.
Aumento dei posti letto in terapia intensiva: passati da 17 a 20. Altri 6 verranno attivati entro la prossima settimana all’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala.
Saranno anche attivati tre reparti Covid 19 a Trapani, Castelvetrano e Mazara. Quindi i posti in terapia intensiva sono saliti da 17 a 20 e nei prossimi giorni diventano 26, in più saranno creati tre reparti per il Covid-19 a Trapani, Marsala e Castelvetrano con 12 posti ciascuno.
Per fronteggiare la carenza di personale medico e paramedico il direttore dell'Asp Damiani ha detto che "Sono già stati convocati medici di malattie infettive, dirigenti medici di medicina interna e di pneumologia che verosimilmente firmeranno in queste ore contratti di lavoro che li legheranno all' Asp fino a data da destinarsi.
Già da domani verranno pubblicati nuovi bandi di assunzione con scadenze brevissime (2-3 giorni) per reperire anche medici che frequentano il 5° o il 6° anno delle citate branche. Speriamo che non sia necessario – ha concluso Damiani – ma abbiamo previsto tutto questo per far sì che l’Asp di Trapani non si faccia trovare impreparata di fronte ad emergenze rivelatasi più grave rispetto alle previsioni iniziali”.

Annunciata la chiusura dei Cup ospedalieri: chi dovrà effettuare prenotazioni con carattere urgente e non differibile, dovrà procedere in via telematica. Divieto assoluto a entrare negli ospedali della provincia di Trapani, per gli accompagnatori. Accesso sarà consentito solo a pazienti e personale.

Attivati i pretriage a Trapani, Mazara, Castelvetrano e Mazara che consentiranno di evitare contatti tra sospetti positivi ed altri pazienti.

Aumento dei posti letto in terapia intensiva: passati da 17 a 20. Altri 6 verranno attivati entro la prossima settimana all’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala.

Saranno anche attivati tre reparti Covid 19 a Trapani, Castelvetrano e Mazara. Quindi i posti in terapia intensiva sono saliti da 17 a 20 e nei prossimi giorni diventano 26, in più saranno creati tre reparti per il Covid-19 a Trapani, Marsala e Castelvetrano con 12 posti ciascuno.

Per fronteggiare la carenza di personale medico e paramedico il direttore dell'Asp Damiani ha detto che "Sono già stati convocati medici di malattie infettive, dirigenti medici di medicina interna e di pneumologia che verosimilmente firmeranno in queste ore contratti di lavoro che li legheranno all' Asp fino a data da destinarsi.
Già da domani verranno pubblicati nuovi bandi di assunzione con scadenze brevissime (2-3 giorni) per reperire anche medici che frequentano il 5° o il 6° anno delle citate branche. Speriamo che non sia necessario – ha concluso Damiani – ma abbiamo previsto tutto questo per far sì che l’Asp di Trapani non si faccia trovare impreparata di fronte ad emergenze rivelatasi più grave rispetto alle previsioni iniziali”.