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GDF Palermo. Fallimento "Hessian". Tre arresti e sequestro di beni per 3 milioni di euro - Trapani Oggi

Cronaca

GDF Palermo. Fallimento "Hessian". Tre arresti e sequestro di beni per 3 milioni di euro

03 Novembre 2021 08:36, di Francesco Graziano
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BBancarotta fraudolenta e autoriciclaggio le accuse contestate dai finanzieri

PALERMO - Per tre imprenditori accusati di bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio i finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza agli arresti domiciliari e misure interdittive di esercizio di attività per un anno emessa dal gip.

Il capitale  di quattro società e di sei negozi di abbigliamento nel centro di Palermo e Cefalù della catena Hessian sono stati sottoposti a sequestro preventivo.

Destinatari del provvedimento cautelare sono Cesare Ciulla di 61 anni; Patrizia Giannettino di 59 anni e Noemi Ciulla di anni 27.

Le indagini condotte dagli investigatori del nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo- gruppo tutela mercato capitali mediante ausilio di intercettazioni telefoniche e con accertamenti contabili, documentali e finanziari, avrebbero permesso di ricostruire il ‘sistema di società’, ideato dagli indagati. Secondo i finanzieri gli imprenditori avrebbero costituito nuove attività economiche per distrarre soldi.

Venivano create società con uguali compagini, le stesse sedi legali e operative e con identici asset aziendali, le quali rappresentavano la continuazione aziendale delle precedenti imprese. Gli indagati con artificiosi contratti di locazione di rami d’azienda, procedevano a svuotare la società lasciata in uno stato di insolvenza che portava al fallimento. Di contro l’attività di vendita di capi d’abbigliamento andava avanti senza sosta grazie alle nuove compagini societarie che nel frattempo erano subentrate nella gestione dei negozi. Seguendo tale schema veniva accumulato un passivo fallimentare quantificato in almeno  1,2 milioni di euro.

Le società e i negozi sequestrati sono stati affidati ad un amministratore giudiziario nominato dal tribunale di Palermo affinchè possa gestirli, con il preciso compito di garantire la continuità aziendale e mantenere i livelli occupazionali per preservare i diritti dei lavoratori e della stessa utenza.

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