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Il film "Egadi" di Renato Leotta alla Quadriennale d'Arte di Roma - Trapani Oggi

Favignana | Attualità

Il film "Egadi" di Renato Leotta alla Quadriennale d'Arte di Roma

11 Ottobre 2016 14:58, di Niki Mazzara
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Sarà presentato alla Quadriennale d'Arte di Roma - che aprirà i battenti dal 13 ottobre fino all'8 gennaio 2017 al Palazzo delle Esposizioni - il film...

Sarà presentato alla Quadriennale d'Arte di Roma - che aprirà i battenti dal 13 ottobre fino all'8 gennaio 2017 al Palazzo delle Esposizioni - il film "Egadi", realizzato da Renato Leotta durante due mesi di lavoro a Favignana nei mesi di gennaio e febbraio di quest'anno. “Si tratta – spiega l'artista - di una raccolta di registrazioni che riflettono sulla storia di un territorio e più esattamente sulla tangibilità del reale e la natura dell'emergenza. Per dirla diversamente, un percorso fatto per immagini che traduce il paesaggio in cui viviamo, e l'heimat mediterraneo, in un corpo unico fatto di memoria e materia. Così le maree, i venti e i regesti di una economia dell'isola legata alla pesca si inseriscono in un progetto di mostra più complesso, curato da Luigi Fassi, a partire da una riflessione sul lavoro di De Toqueville e la democrazia in America”. La mostra romana, sotto il titolo "Altri tempi, altri miti", è dedicata alle espressioni più interessanti dell’arte contemporanea italiana dopo il Duemila. Undici curatori, 99 artisti, 150 opere per offrire al visitatore un patrimonio di possibili chiavi di lettura dei nostri tempi e delle loro narrazioni. I lavori spaziano da temi di attualità, come il digitale, il rapporto tra città-natura e centro-periferie, il valore della democrazia, ad ambiti di indagine più intimistici. Molte le performances, i video, le installazioni sonore e i lavori che interagiscono con lo spettatore. Il lavoro di Renato Leotta é stato possibile grazie alla disponibilità di Giulio D’Alì Aula e all'idea di incentivare iniziative di ricerca artistica sull'isola all'interno del progetto "Incurva" (www.incurva.org) e grazie alla popolazione isolana che ha interagito attivamente con l'artista nel suo periodo di ricerca consentendogli di scoprire natura, storia e contemporaneità della maggiore delle Egadi.

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