Il presidente del Pontificio Consiglio "Giustizia e pace" in Diocesi

Il cardinale Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio “Giustizia e pace” sarà in visita nella Diocesi di Trapani sabato e domenica prossimi....

Il cardinale Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio “Giustizia e pace” sarà in visita nella Diocesi di Trapani sabato e domenica prossimi. L'alto prelato, 66 anni, è originario del Ghana. Sabato prossimo ad Alcamo, alle 11, nella sala “Marconi” incontrerà un gruppo di studenti delle scuole superiori della città con cui si soffermerà sul tema del messaggio del Papa per la Giornata mondiale per la pace “Non più schiavi, ma fratelli”. Nel pomeriggio il cardinale visiterà i due monasteri delle Clarisse, il Museo di arte sacra della Basilica “Maria Santissima Assunta” e inaugurerà un centro medico dedicato al cardinale Van Thuan, di cui è in corso il processo di beatificazione. Il cardinale Van Thuan, rinchiuso per 13 anni in un carcere vietnamita, è stato anch’egli presidente del Pontificio Consiglio "Giustizia e pace". Domenica, alle 11, Turkson presiederà la concelebrazione eucaristica in programma alla Cattedrale “San Lorenzo” mentre nel pomeriggio alle ore 16, nella chiesa del Collegio, terrà un incontro per le famiglie e gli operatori pastorali sul tema “Educare le famiglie alla solidarietà alla luce del Sinodo”. “La visita del cardinale Turkson, vescovo africano, è una grande opportunità per la nostra chiesa – spiega il vescovo Pietro Maria Fragnelli di ritorno dalla sua visita in Madagascar - la sua presenza ci aiuterà ad allargare l’orizzonte, a scardinare atteggiamenti superficiali o preconfezionati o troppo eurocentrici, a maturare una sensibilità veramente aperta a partire dalle periferie esistenziali vecchie e nuove". Il vescovo ricorda anche che il cardinale ha partecipato alla recente Assemblea straordinaria del Sinodo sulla famiglia: "è un testimone diretto del dibattito sinodale che ha vissuto dalla prospettiva di un vescovo africano e ci aiuterà a coglierne gli aspetti meno enfatizzati dai media”.

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