Il "Tito Marrone" preda di ladri e vandali, l'amministrazione comunale di Erice chiede intervento della Regione

Sopralluogo della sindaca e del presidente del Consiglio comunale di Erice, ieri, al teatro "Tito Marrone", chiuso da alcuni anni e preda, purtroppo, ...

Sopralluogo della sindaca e del presidente del Consiglio comunale di Erice, ieri, al teatro "Tito Marrone", chiuso da alcuni anni e preda, purtroppo, di ladri e vandali. I due hanno reso noto stamane di aver inviato al vice presidente della Regione e assessore all'Economia Gaetano Armao una nota nella quale parlano di "indescrivibile e gravissimo scempio in danno dell’unico tempio culturale del territorio, da mesi assolutamente vandalizzato ed incustodito. E, ancor peggio, costantemente oggetto di ulteriori furti e atti vandalici quasi giornalieri". Al sopralluogo ha partecipato anche l'ingegnere Pirrello del Genio Civile di Trapani che ha comunicato di aver approntato una perizia "per la sola messa in sicurezza e tutela da atti vandalici" per circa 140.000 euro, progetto che non può essere realizzato per mancanza di copertura finanziaria, anche se "attuabile ed immediatamente esecutivo in 48 ore in somma urgenza". Nella nota Toscano e Tranchida segnalano da un lato "l’assoluta e grave condizione di abbandono e l’inderogabile urgenza d’intervento al fine di tutelare la pubblica incolumità e garantire la sicurezza pubblica", dall’altro evidenziano la "necessità di preservare il patrimonio pubblico da più corposi ed ingenti danni patrimoniali mettendo fine al costante ed oneroso saccheggio d’impianti e attrezzature del teatro". La sindaca e il presidente del Consiglio comunale ribadiscono "lo spirito di cooperazione istituzionale in vista dell’auspicabile plurale intesa gestionale anche col Comune di Trapani" e "la necessità di ulteriori e copiosi interventi finanziari straordinari da parte della Regione" che è proprietaria del "Tito Marrone" mettendo a disposizione, laddove permangano le difficoltà tecnico-finanziarie in capo al Dipartimento regionale competente, 100.000 euro "in conto anticipazione alla futura compartecipazione gestionale" del teatro.

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