Trapani Oggi

Il Tribunale condanna Eas a pagare quasi 500mila euro al Comune di Erice - Trapani Oggi

Erice | Attualità

Il Tribunale condanna Eas a pagare quasi 500mila euro al Comune di Erice

01 Febbraio 2018 13:34, di Ornella Fulco
visite 1852

Nuova ingiunzione del Tribunale di Trapani contro l'Eas  e a favore dell'amministrazione comunale di Erice. Dopo aver già dovuto sborsare 500.000 euro...

Nuova ingiunzione del Tribunale di Trapani contro l'Eas  e a favore dell'amministrazione comunale di Erice. Dopo aver già dovuto sborsare 500.000 euro lo scorso giugno, adesso l'Ente Acquedotti Siciliani dovrà versare in favore del Comune di Erice di altri 487.000 euro circa, sempre a titolo di canoni fognari e depurativi, calcolati fino al dicembre 2016, incassati con il pagamento, da parte dei cittadini, delle fatture del servizio idrico. "Ricordo che il gestore del servizio idrico ha titolo per riscuotere i predetti canoni in nome e per conto dei Comuni, in base alla Legge n. 36 del 1994 -  spiega l'avvocato Vincenzo Maltese, legale del Comune di Erice - e che pertanto, nel caso in cui trattenesse tali somme indebitamente, causerebbe un ammanco considerevole per le casse comunali, con ovvie conseguenze sul piano tributario". Adesso l'Eas ha 40 giorni di tempo per versare l'intero importo; se non lo farà il Comune di Erice avvierà il procedimento di esecuzione. Ammonta così a quasi un milione di euro la somma che l'amministrazione comunale ha recuperato con le due azioni legali avviate dalla precedente amministrazione e che, altrimenti, avrebbe perso a causa della prescrizione. Intanto, da un altro versante, il Comune di Erice si è visto anche assegnare dal giudice dell'esecuzione del Tribunale di Palermo altri 160.000 euro circa per interventi in via sostitutiva effettuati sulla rete idrica tra il 1992 e il 1999 ma che l'Eas non voleva riconoscere anche dopo la sentenza definitiva della Corte di Appello di Palermo. L'avvocato Filippo Spanò che ha assistito, in questo procedimento, il Comune di Erice, ha dovuto procedere a pignoramento presso terzi per recuperare  le somme.

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie