Trapani Oggi

Impianto eolico in costruzione, Fazio presenta interrogazione su impatto ambientale - Trapani Oggi

Buseto Palizzolo | Politica

Impianto eolico in costruzione, Fazio presenta interrogazione su impatto ambientale

11 Marzo 2016 11:58, di Niki Mazzara
visite 1995

Una tecnologia per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili può essere ad impatto ambientale elevato, sottrarre ettari di terreno all'a...

Una tecnologia per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili può essere ad impatto ambientale elevato, sottrarre ettari di terreno all'agricoltura, modificare pesantemente il paesaggio che è un bene immateriale ma importante per l’economia turistica. Queste sono alcune delle ragioni che hanno indotto il deputato regionale Girolamo Fazio a presentare un’interrogazione sul progetto di realizzazione di un parco eolico, della potenza complessiva di 22 MW, nel territorio comunale di Buseto Palizzolo, da parte della società "Parco Eolico Buseto" spa con sede a Favara (in provincia di Agrigento). "La società - si legge nella nota diffusa dal parlamentare regionale - ha già attivato il cantiere e ha iniziato lo sbancamento del versante collinare interessato riversando verso il fondovalle centinaia di tonnellate di terreno. Quando il parco eolico sarà completato i “pali” saranno visibili per un’area vastissima che comprende quasi tutto il territorio comunale di Trapani, Erice, Valderice, Custonaci, Paceco oltre che da quello di Buseto Palizzolo". Secondo Fazio "che la zona individuata per la realizzazione del Parco eolico non sia da ritenersi delle migliori, in termini di opportunità, lo dimostra anche una delibera della giunta regionale,la n.180 del 26/7/2011, con la quale fu espresso il diniego alla sua realizzazione. Solo dopo ulteriori provvedimenti amministrativi, pareri e diversi ricorsi al TAR l’impresa ha ottenuto il decreto di autorizzazione del Dipartimento dell’Energia-Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità nel maggio 2013". "Nonostante la regolare autorizzazione - prosegue il parlamentare - non può essere sottaciuto che la zona investita dal progetto è di particolare pregio naturalistico e paesaggistico in quanto ricompresa nell’area di produzione vinicola denominata “Erice doc” e che il posizionamento delle torri sfigurerà definitivamente il paesaggio collinare e gli impianti colturali tipici della zona (vigneti, uliveti, etc..)". "L’impianto autorizzato a Buseto Palizzolo - sottolinea il deputato regionale trapanese - è in completa controtendenza rispetto alla sensibilità, dimostrata in altri luoghi del Paese, verso la tutela del paesaggio anche in termini turistici e, forse, in contrasto anche con la recente, successiva e forse tardiva, Legge regionale del 20 novembre 2015 contenente norme in materia di tutela delle aree caratterizzate da vulnerabilità ambientale e valenze ambientali e paesaggistiche, che prevede un ulteriore termine di 180 giorni per l’emanazione di un decreto del Presidente della Regione Siciliana che dovrebbe individuare le aree non idonee all’insediamento di impianti eolici". Fazio nell’interrogazione chiede vengano almeno effettuati i controlli sul rispetto delle prescrizioni dell’autorizzazione ed "eventualmente, aggiornare l’autorizzazione unica concessa alla società Parco Eolico Buseto spa alle più recenti previsioni normative della legge regionale 29/2015" . Fazio chiede, ancora, di "sapere a che punto è l’iter per l'ndividuazione dei siti non idonei agli impianti e, infine, se non si intenda adottare ogni altro provvedimento ritenuto opportuno ed utile teso a scongiurare il grave pregiudizio all’ambiente, alle tradizioni tipiche locali, allo sviluppo turistico sostenibile, alle produzioni agricole ed alimentari di eccellenza della Regione Siciliana, del territorio dell’agro ericino e di Buseto Palizzolo". Fazio si dichiara sorpreso "che le associazioni ambientaliste non abbiano posto attenzione a questo e ad altri progetti che impattano pesantemente sul paesaggio e sulle colture delle nostre campagne e pertanto le invito ad una vigilanza più diligente".

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie