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Trapani | Cronaca

Karol W, quel naufragio dimenticato da tutti

16 Aprile 2020 18:02, di Laura Spanò
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Quel mare è ancora la tomba per Giacomo e Leonardo Grimaldi

Sono trascorsi 13 anni da quel 24 aprile 2007, quando scomparve in mare il motopesca "Karol W", era una giornata di bonaccia. Nel naufragio del peschereccio persero la vita Francesco Grimaudo e i suoi tre figli Giacomo, Leonardo e Salvatore, ma le circostanze in cui è avvenuta la tragedia non furono mai accertate perchè lo scafo non venne mai recuperato. Per la famiglia Grimaudo che piange ancora due figli dispersi, rimasti forse all’interno del peschereccio durante il naufragio, mentre i corpi delle altre due vittime furono recuperate lungo le coste siciliane diversi giorni dopo la tragedia, si tratta ancora di una ferita aperta.

Dopo qualche giorno di ricerca nella zona di mare dove il motopesca si inabbissò tutto si fermò. Ad ottobre di quell'anno poi la Procura di Trapani che nel frattempo aveva aperto una inchiesta, affidò alla ditta specializzata ‘Micoperì di Ravenna, il recupero del peschereccio che era stato localizzato ad una profondità di 378 metri.

A Trapani arrivarono due mezzi attrezzati della ditta specializzata ‘Micoperì di Ravenna, un rimorchiatore e un pontone, partiti dal porto di Ortona (Chieti), che raggiunsero la zona al largo delle Egadi, denominata "Banco dei pesci", per iniziare le fasi di recupero del peschereccio "Karol W.", all’interno del quale si pensava potevano trovarsi ancora i corpi dei due ultimi dispersi. La ditta specializzata doveva portare in superficie il relitto su incarico della Procura di Trapani, per consentire la prosecuzione delle indagini mirate a stabilire le cause dell’affondamento. Ma dopo una serie di tentativi quel relitto rimase giù in fondo al mare e la Micoperì andò via da Trapani.

Il 30 ottobre 2010, la Procura di Trapani archivia il caso. Per Giacomo e Salvatore Grimaldi, il mare continua a restare la loro tomba.

l sostituto procuratore Franco Belvisi, che coordinarono le indagini, avevano chiesto già due anni prima l’archiviazione dell’inchiesta. I familiari delle vittime si erano però opposti ipotizzando il coinvolgimento nel naufragio di un altro peschereccio, che il 24 aprile del 2007 operava nella stessa zona di mare, e di un sommergibile della marina statunitense

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