L'ex consigliere Vassallo interviene sul caso dei Cantieri Navali

Mercoledì prossimo alle ore 11 due rappresentanti degli ex lavoratori Cantiere Navale di Trapani, Giacomo Li Causi ed Enrico Culcasi, insieme ad Andre...

Mercoledì prossimo alle ore 11 due rappresentanti degli ex lavoratori Cantiere Navale di Trapani, Giacomo Li Causi ed Enrico Culcasi, insieme ad Andrea Vassallo ex consigliere comunale di Trapani, saranno ricevuti dal Prefetto di Trapani Darco Pellos. Tema dell’incontro, sollecitato dallo stesso Vassallo, la discussione sulla delicata situazione dell'affidamento dell'area demaniale, ex cantiere navale di Trapani, che da circa sette anni dopo vari corsi e ricorsi, è stata affidata definitivamente dal Ministero alla Marinedi, società guidata dall'Ing. Renato Marconi che più volte ha dichiarato di essere intenzionato a rilanciare l'intero settore cantieristico e diportistico. Vassallo ricorda come “l'Assessore alle Attività Produttive Mimmo Turano ha recentemente chiesto al Ministero dei Trasporti la "revoca" dell'assegnazione alla Società Marinedì, dell'area demaniale su cui insiste il Bacino di carenaggio, area aggiudicata alla stessa azienda, dal T.A.R. di Palermo, per la realizzazione di uno dei centri cantieristici da diporto più importanti del Mediterraneo. Purtroppo – dice Vassallo- a nulla, a tutt’oggi, sono valse le rassicurazioni di Marinedì che ha , con un formale comunicato stampa, allontanato i timori dell’Assessore preannunciando il proprio interesse a partecipare alle procedure di gara per l’utilizzo futuro del Bacino che, infatti, risulterebbe funzionale alle attività che l’azienda intende svolgere nell’area. Noi riteniamo che la “revoca” dell’assegnazione all’azienda aggiudicataria rappresenti, soprattutto in questo momento storico della città, un grave danno per il territorio e per i lavoratori interessati e le loro famiglie che attendono da anni di tornare a guardare con serenità al loro futuro”. Per quanto sopra ed in considerazione della notevole importanza sociale ed economica che riveste la questione prospettata Vassallo ha deciso di chieder l’incontro con il Prefetto.

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